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VIDEO | Carocci: “Con arene faccio bene a Roma, sarà un’estate responsabile”

Intervista al presidente dell'Associazione Piccolo America: dalla polemica sollevata dagli esercenti contro le sue arene gratuite alla possibile ricandidatura di Raggi, fino alle suggestioni di qualcuno che lo vorrebbe sindaco di Roma

Pubblicato:26-05-2020 16:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:23

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ROMA -Dalla polemica sollevata dagli esercenti contro le sue arene gratuite alla possibile ricandidatura di Raggi, fino alle suggestioni di qualcuno che lo vorrebbe sindaco di Roma. Valerio Carocci parla con l’agenzia Dire di “obiettivi” e “responsabilita’” che lo attendono.

– Piazza San Cosimato, Cervelletta e Ostia. Anche quest’anno partiranno le arene dell’associazione Piccolo America. Come vi siete organizzati?


“I cinema all’aperto partiranno dal 3 luglio e si concluderanno il 30 agosto. La prima piazza e’ quella centrale di San Cosimato, a Trastevere, dove siamo oggi. La seconda, che partira’ il 9 luglio, e’ il Casale della Cervelletta, a Tor Sapienza, in accordo con l’ente regionale Roma Natura, presieduto da Maurizio Gubbiotti. La terza sara’ al porto turistico di Ostia: un bene confiscato alla criminalita’ e concesso alla nostra associazione dall’Amministrazione giudiziaria per conto del Tribunale di Roma”. – Due piazze, quella di Cervelletta e Ostia, con un risvolto sociale non secondario. “Sicuramente. Alla Cervelletta abbiamo fatto un grandissimo lavoro con la Regione Lazio e con Roma Natura, anche in collaborazione con Acea e il dipartimento Simu. Con la Soprintendenza si sta portando avanti il lavoro per la salvaguardia del Casale e soprattutto per la bonifica dei sentieri. Fino a due anni fa non era possibile frequentare quell’area nemmeno per passeggiare, soprattutto d’inverno. Adesso, grazie a una passerella e alla bonifica realizzata da Roma Natura e’ possibile passare dal quartiere di Colli Aniene a quelli di Tor Sapienza e Tor Cervara, altrimenti divisi a livello pedonale dalla A24 e dal Raccordo anulare. Dunque, tre borgate di Roma che tornano a riunirsi in un’unica grande area naturale. Al porto di Ostia, invece, c’e’ la valenza della lotta alla mafia e alla criminalita’: con questo accordo con l’Amministrazione giudiziaria non solo portiamo un indotto economico, come accade anche a San Cosimato, a tutte le attivita’ in difficolta’ e che vivono d’estate attorno alle proiezioni del Piccolo America, ma c’e’ anche il riferimento all’uso dei luoghi confiscati alla criminalita’”.

Le tre arene, come sempre, saranno gratuite. Un aspetto criticato dagli esercenti del settore. Come rispondete?

“Le arene, con le loro 104 proiezioni, saranno gratuite. Ma per non fare una concorrenza sleale agli esercenti e alle iniziative a pagamento noi non proiettiamo opere della stagione commerciale corrente, ma solo di retrospettive. Abbiamo letto questa loro enorme preoccupazione, anche critica, rispetto al rischio di impresa. Dicono ‘noi rischiamo come imprese, mentre voi siete sovvenzionati dai fondi pubblici’. Beh, oltre al fatto che i prodotti che proiettiamo sono totalmente differenti, c’e’ da dire che le arene dell’Anec Lazio e di molti altri esercenti, ma in particolare dell’Anec, come il CineVillage Talenti, sono state sovvenzionate da fondi pubblici. La differenza e’ che li’ c’e’ una sovvenzione pubblica dove i cittadini ripagano un biglietto. Quindi, a parita’ di condizioni e di sovvenzioni pubbliche, credo che sia abbastanza contraddittorio criticare chi con le sovvenzioni pubbliche da’ servizi gratuiti, rispetto a chi da’ a pagamento ai cittadini che pagano le tasse”.

– Come sara’ questa estate romana, e non solo, segnata dall’emergenza Covid-19?

“Siamo molto preoccupati. Siamo coscienti che stiamo andando incontro a una stagione particolare e anche per questo abbiamo deciso di aprire il 3 luglio, in modo da stare vicino alle famiglie romane e a chi verra’ in vacanza per tutto agosto. Ma anche per prenderci un po’ piu’ di tempo: abbiamo una grande risposta del pubblico che andra’ gestita in sicurezza. Di questo siamo consapevoli. Non c’e’ paura, ma senso di responsabilita’ e attenzione verso una situazione critica che va gestita nel dialogo con le istituzioni, le Asl e le forze dell’ordine, rispettando i protocolli”. – In queste ore si parla molto di una possibile ricandidatura della sindaca Raggi. Che cosa ne pensa? “Credo che ogni cosa abbia il suo tempo. Credo che Raggi abbia fatto il suo mandato ed e’ arrivato il momento di lasciare spazio a idee che sicuramente non hanno trovato riscontro in quest’ultima stagione”.

– A proposito di nuove idee, ci sono anche dei rumors che la vedrebbero candidato a fare il sindaco di Roma. Se il centrosinistra facesse delle primarie aperte, prenderebbe in considerazione una sua partecipazione?

“È stata una battuta di Lucia Annunziata. I miei obiettivi sono aprire le arene a luglio e il cinema Troisi. Non credo che ce ne siano altri, non li sento, non li percepisco nella mia vita. Mia nonna era assessore di Roma Capitale al Patrimonio e alla Nettezza urbana e mi ha raccontato di stagioni bellissime in Campidoglio, ma al di la’ di questi bei racconti io la sera vado a dormire felicissimo di essere presidente del Piccolo America e di prendermi cura della citta’ nel mio piccolo, con quello che stiamo facendo con i cinema e le arene all’aperto.

– Magari ci ripensera’ al prossimo giro?

“Non ne ho idea. Mi dispiace, non ho una risposta a questo: non ci ho mai pensato”.

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