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Rai, passaggio di consegne in due settimane: dopo Dall’Orto arriva Paolo del Brocco

Dopo le dimissioni di questo pomeriggio, Paolo del Brocco in pole per la guida della Rai

Pubblicato:26-05-2017 17:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:16

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ROMA – “Sollevato, sereno”. Così Antonio Campo Dall’Orto al telefono con un amico al termine del faccia a faccia con il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, al quale ha rimesso il mandato da direttore generale della Rai. Tra due settimane, salvo imprevisti, il nuovo direttore generale sarà Paolo Del Brocco, direttore di Rai Cinema.

Campo Dall’Orto, spiega alla DIRE chi lo ha sentito, “con Padoan ha parlato del lavoro fatto, dei risultati positivi ottenuti, documentati e documentabili. E’ stato un confronto sereno, il ministro ha ascoltato ed insieme hanno convenuto sul da farsi. A Padoan- prosegue- ha illustrato quali sono i dossier caldi sul tavolo, policy, autoregolamentazione dei compensi agli artisti, presentazione dei nuovi palinsesti e informazione. I nuovi palinsesti verranno illustrati a fine giugno a Milano e i primi di luglio a Roma”.

Adesso come si procede? “I primi giorni della prossima settimana Campo Dall’Orto manderà una lettera alla presidente Maggioni e per conoscenza anche ai consiglieri del cda. Con Padoan si è convenuto che il passaggio delle consegne avverrà in 2 settimane, con la nomina del nuovo direttore generale”.


Per quanto riguarda il nuovo direttore, si pescherà all’interno della Rai. A quanto pare toccherà a Paolo Del Brocco, già direttore e adesso amministratore delegato di Rai Cinema, che rientrerebbe anche sotto il tetto previsto per lo stipendio. Paolo del Brocco, classe 1963 e romano doc. Dopo la laurea in economia e Commercio, inizia a lavorare all’età di 26 anni nella divisione marketing della Esso italian spa, in cui si occupa di Business evaluation. Ma già l’anno seguente, nel 1991, approda in Rai grazie a un concorso per laureati.

Prima un periodo all’Ispettorato generale della direzione generale, poi a Rai 2 per la pianificazione di rete. E prosegue così, passando attraverso vari uffici con responsabilità diverse, ma che piano piano si inquadrano in un’area ben definita: la produzione e/o acquisto di pellicole cinematografiche e fiction. Così, nel 2008, non stupisce la nomina a direttore generale di Rai Cinema e quindi, dal 2010, diventa amministratore delegato.

Non mancano le cariche di natura ‘culturale’: dal 1993 al 1999 è consigliere di amministrazione dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino, dal 1998 al 2001 è consigliere di amministrazione della società ’01 Distribution’, nonché membro del comitato di indirizzo della Casa del Cinema di Roma. Dal 2010 entra nella giunta di Anica.

Con un percorso così non poteva mancare la carriera universitaria: ha insegnato management di cinema e tv presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dei principali atenei romani – La Sapienza e Luiss Guido Carli – nonché alla Ca’Foscari di Venezia.

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