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Bologna, camionette per Salvini. Ma i contestatori sono 10 – FOTO

BOLOGNA - Si preannuncia blindato l'aperitivo di questo

Pubblicato:26-05-2016 17:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:47

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BOLOGNA – Si preannuncia blindato l’aperitivo di questo pomeriggio in centro a Bologna per l’arrivo del leader leghista Matteo Salvini, che presenterà il suo libro “Secondo Matteo” in piazza della Mercanzia. Una decina di camionette di Polizia e Carabinieri chiudono l’accesso alla piazza sia sotto le Due torri sia in via Castiglione e piazza Santo Stefano, e persino in via Caprarie. Fino a oggi non erano state annunciate contestazioni da parte dei collettivi. Fatto sta che tra una patatina e una birra, turisti e non che sono già seduti ai tavolini dei bar e nei dehors, si trovano circondati dalle forze dell’ordine, molti senza sapere che sta succedendo. Al momento non c’è neanche un banchetto né una bandiera del Carroccio nella piazza.

hobo_salviniE alla fine la contestazione da parte dei collettivi a Matteo Salvini spunta, sotto le Due torri, mentre il leader leghista non è ancora arrivato. Ma sono solo una decina gli attivisti del collettivo Hobo, che si sono presentati nella vicina piazza di Porta Ravegnana esibendo un cartellone con la faccia di Salvini (simile a quella che appare sulla copertina del suo libro) con l’occhio nero e la scritta “Aurelio riparti”, ricordando l’assalto all’auto del segretario del Carroccio di oltre due anni al campo rom di via Erbosa. I ragazzi di Hobo lanciano slogan contro Salvini al megafono, poi danno fuoco al manifesto col volto del leader leghista. La situazione comunque appare tutto sommato tranquilla e dopo circa un quarto d’ora gli attivisti di Hobo se ne vanno. Oltre agli ingressi a piazza della Mercanzia, dove è atteso Salvini, sono chiusi dalle forze dell’ordine anche via San Vitale, all’altezza di piazza Aldrovandi, e via Rizzoli all’angolo con via Indipendenza.


di Andrea Sangermano, giornalista professionista

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