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Signore e signori buonanotte, la Rai cancella le signorine buonasera

La prima fu Nicoletta Orsomando nel lontano 1953

Pubblicato:26-05-2016 15:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:47

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annunciatrici orsomandoROMA – Con l’ultima apparizione delle annunciatrici Tv – sabato 28 maggio alle ore 16,25 – gli italiani diranno addio, dopo 62 anni, non solo ad un pezzo di storia della televisione ma anche ad una fetta di ‘costume’ nazional popolare. La Rai ha preso la sua decisione ‘pensionando’ le ultime due superstiti: Claudia Andreatti (Miss Italia 2006) e Elisa Silvestrin (Miss Cinema 2006). Per loro un decennio di annunci e sorrisi nelle case degli italiani.

La prima delle ‘signorine buonasera’ – come furono affettuosamente soprannominate negli anni del boom economico che coincisero con il successo senza precedenti della televisione – fu Fulvia Colombo, il suo primo annuncio il 3 gennaio 1954. Poi fu la volta di Nicoletta Orsomando, il sorriso rassicurante di una signora elegante che con garbo e tailleur impeccabili, ogni sera, annunciava quiz e sceneggiati. Più di 60 le ‘signorine’ che si sono alternate in questi anni, ognuna con il proprio stile, ognuna con la propria schiera di fan. Sofisticate, simpatiche belle e bellissime. Brune, bionde e anche rosso fuoco. Qualcuna di loro divenne, suo malgrado, anche ‘sogno proibito’ del maschio italiano.

Dal piccolo schermo – Rosanna Vaudetti, Anna Maria Gambineri, Marilina Cannuli, Maria Giovanna Elmi, Beatrice Cori, Marina Morgan, Aba Cercato,annunciatrici rai marina morgan Gabriella Farinon, solo per citarne alcune -, alle pagine di gossip il passo fu breve. Amate, paparazzate come le dive del cinema, seppero entrare nei cuori e nelle case degli italiani al pari di Pippo Baudo e Mike Buongiorno. Un appuntamento orario, il loro, che spaccava il secondo, con gli annunci del palinsesto, prima solo di Rai Uno, poi anche della seconda e terza rete. Molte di loro ebbero ruoli di conduttrici di programmi veri e propri – come non ricordare Rosanna Vaudetti e la sua conduzione di Giochi senza Frontiere -, segno di un successo che, all’epoca ancor più di oggi, solo la televisione poteva dare. Oggi, le ‘signorine buonasera, vanno in pensione. La Tv interattiva ha preso il loro posto. Segno, questo, del tempo che passa ma quanta tristezza si porta dietro.


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