Il mondo del lavoro e non solo. Ogni giorno in Italia il tema dello sviluppo economico, dei rapporti
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Il mondo del lavoro e non solo. Ogni giorno in Italia il tema dello sviluppo economico, dei rapporti tra imprenditori e lavoratori assumono i contorni piu’ diversi. Qui la ragione di ‘Lavoro in DIREtta’ lo speciale della Dire in collaborazione con i colleghi di Rassegna (www.rassegna.it). Buona lettura (anche su www.dire.it).
CGIL E UIL MODENA: MOBILITAZIONE CONTRO IL JOBS ACT
Oltre mille i lavoratori e le lavoratrici che hanno partecipato stamattina ai tre presidi – Bomporto, Castelnuovo Rangone, Finale Emilia – nell’ambito della mobilitazione, sostenuta anche da scioperi di categoria/Rsu, di Cgil e Uil contro il Jobs act e le politiche economiche del governo Renzi che continuano ad essere inadeguate per affrontare la crisi e i suoi effetti sociali. Durante i presidi, diverse le rivendicazioni avanzate da delegati e sindacalisti di Cgil e Uil. I segretari modenesi di Cgil e Uil, Tania Scacchetti e Luigi Tollari, erano presenti al presidio di Finale Emilia
Negli interventi, è stato sottolineato come, malgrado la propaganda del Governo sulla ripresa, i segnali di ripartenza sono ancora assai timidi, legati prevalentemente alle aziende che esportano. “Anche l’aumento delle assunzioni con contratti a tutele crescenti non rappresenta nuova occupazione, ma in larga parte trasformazione di contratti già in essere. L’aumento delle assunzioni con le tutele crescenti è dovuto principalmente agli sgravi contributivi previsti dalla Legge di Stabilità 2015. Inoltre, il nuovo contratto, anziché ridurre le disparità nel mondo del lavoro, allargando diritti e tutele, alimenta nuove divisioni tra vecchi e nuovi assunti, privando questi ultimi di importanti tutele dello Statuto dei lavoratori, a cominciare dal reintegro in caso di licenziamento ingiustificato. Contrastare il Jobs act, significa anche rivendicare una diversa politica sugli ammortizzatori sociali”, secondo i sindacati provinciali.
Alla fine dei presìdi, una delegazione comprendente Scacchetti e Tollari, è stata ricevuta da prefetto e direttore dell’Inps di Modena, ai quali sono state illustrate le ragioni della mobilitazione, in particolare la preoccupazione sulla situazione degli ammortizzatori sociali nella nostra provincia.
CGIL SICILIA: DDL CONTRO POVERTÀ ASSOLUTA
“Con questo provvedimento si vuole dare risposta, in termini di welfare e di sostegno, alle famiglie in difficoltà e fare valere la dignità delle persone, abbandonando la logica del sussidio”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, nella conferenza stampa, all’Ars, di presentazione del disegno di legge di iniziativa popolare contro la povertà assoluta, proposto da un ampio cartello di soggetti, tra cui i sindacati.
“È un ddl importante- ha sottolineato Pagliaro- in una regione devastata dalla crisi economica, dove la povertà dilaga. Oggi le famiglie in povertà assoluta nell’isola sono 250.000, e sempre in Sicilia, inoltre, una famiglia su due versa in uno stato di deprivazione. La norma che proponiamo deve percorrere velocemente il suo iter ed essere adeguatamente finanziata”.
CGIL ROMA-LAZIO, FIUMICINO: RISPOSTE CHIARE SU CONDIZIONI SANITARIE E AMBIENTALI O SCIOPERO
“Unitariamente alle categorie che operano nell’aeroporto di Fiumicino denunciamo il comportamento irresponsabile tenuto da tutti i soggetti coinvolti, comprese le istituzioni, l’Enac e la Regione Lazio, a seguito dell’incendio al Terminal 3. È intollerabile che dopo più di dieci giorni non si abbia certezza alcuna sui risultati delle analisi”. Così la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma e la Uil di Roma e del Lazio.
“I lavoratori, in questi giorni, sono giustamente preoccupati, ma responsabilmente- continuano i sindacati- hanno continuato a garantire l’apertura del terminal, a fronte delle rassicurazioni di Adr sulle condizioni ambientali e sanitarie. Alla luce degli ultimi avvenimenti, che rileverebbero la presenza di diossina, e della conseguente iscrizione nel registro degli indagati di più soggetti, non sono più tollerabili superficialità e pressapochismo, quando si parla della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Se nelle prossime ore non verrà fatta chiarezza sulla vicenda- avvertono i sindacati- indiremo uno sciopero di tutti gli addetti, con il conseguente blocco di tutte le attività”.
SIPA PERUGIA: MULTINAZIONALE SABA DISDICE CCNL
La Filt e la Fit dell’Umbria esprimono tutta la loro preoccupazione per quanto sta accadendo in questi giorni ai lavoratori dei parcheggi della Sipa di Perugia e Saba-Italia di Assisi. Proprio in queste ore, infatti, la multinazionale spagnola Saba, presente nel nostro territorio nel parcheggio di Assisi e proprietaria dell’azienda Sipa di Perugia (che gestisce i parcheggi di Perugia e gli ausiliari del traffico di Perugia e Foligno), ha comunicato formalmente la disdetta del contratto nazionale di lavoro dell’autonoleggio applicato ai propri dipendenti. La notizia era già circolata nei giorni precedenti, ma oggi è arrivata la comunicazione scritta di Saba-Italia, poi confermata in pieno dai dirigenti di Sipa. La multinazionale Iberica ha inoltre comunicato che uscirà dal CCNL dell’autonoleggio (attualmente applicato) per confluire nel ccnl del commercio.
“Tale scelta- denunciano i sindacati dei trasporti di Cgil e Cisl- penalizzerebbe i lavoratori ovviamente, che rischierebbero di perdere salario e diritti, sia per effetto di una paga base più bassa sia perché, con tale formale disdetta, si cancellano anni e anni di contrattazione di secondo livello territoriale. Disdire i ccnl applicati per confluire in contratti meno costosi, è una pratica che purtroppo negli anni si sta consolidando in maniera preoccupante: non mancano, infatti, esempi illustri di aziende che provano a incrementare i loro profitti impoverendo i lavoratori”.
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