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Click day per i centri estivi, il sito del Comune di Bologna va in tilt: sui social la rabbia dei genitori

Il Comune di Bologna apre le iscrizioni per i centri estivi con il click day, ma il sito va subito in tilt. E sui social monta la rabbia dei genitori

Pubblicato:26-04-2023 18:23
Ultimo aggiornamento:26-04-2023 20:09

centri estivi bambini
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BOLOGNA – Arriva a Bologna l’agognato giorno del click day per iscrivere i bambini ai centri estivi. Ma il sito del Comune, preso letteralmente d’assalto (800 iscritti in due ore e quasi 4.000 in attesa) va in tilt. Esattamente come accaduto anche l’anno scorso. E sui social monta la rabbia dei genitori. Sulla pagina Facebook del Comune di Bologna, il post dedicato al click day per i centri estivi è travolto da una pioggia di critiche.

I COMMENTI DEI CITTADINI

“Ci sono due costanti nella vita- la butta in sarcasmo un bolognese- l’eliminazione della Juve dalla Champions (per fortuna) e il sito del Comune in crash al momento dell’iscrizione ai campi estivi”. Altri si sfogano con toni meno soft. “Un girone infernale”, commenta un genitore. “Verognoso”, gli fa eco un altro. “Una procedura allucinante”, scrive tutto in maiuscolo una mamma. “Un gioco al massacro”, lo definisce un’altra bolognese, in linea con i tanti che chiedono di rivedere i criteri di assegnazione dei posti, perchè “così vince chi arriva primo. Questa modalità non funziona”, sintetizza un cittadino. “Ma davvero i servizi per l’infanzia sono assimilabili alla vincita della lotteria?”, si chiede un papà. E un altro rimarca: “Sembra un’asta su Ebay”.

LE SCUSE DEL COMUNE

Palazzo D’Accursio dal canto suo si scusa e spiega il problema. “Siamo al lavoro per gestire le migliaia di richieste che stanno arrivando per le iscrizioni ai centri estivi- garantisce Massimo Bugani, assessore all’Agenda digitale del Comune di Bologna- ricordiamo che le iscrizioni rimarranno aperte fino alle ore 14 del 16 maggio e che nessuno rimarrà escluso perché i posti ci sono per tutti i richiedenti”. Le iscrizioni online sono state aperte alle 14 e dopo appena un minuto “già più di mille persone erano regolarmente in lista di attesa essendo entrate in contemporanea nel sistema. Qualcuno si sarà visto in coda col numero 1.000 già alle 14.01 semplicemente perchè in 999 sono entrati una frazione di secondo prima”. I veri problemi, continua Bugani, “si sono registrati superati i 4.000 accessi simultanei al sito del Comune e quindi dalle 14.30 alle 15 alcune persone non sono riuscite ad accedere al sistema di sala d’attesa online. Dalle 15.30 è invece ripreso regolarmente l’accesso al sito e quindi anche alla coda”.


L’INTERVENTO DEL SINDACO

A metà pomeriggio erano per la precisione 3.982 gli utenti in coda, con un tempo d’attesa di “circa 12 minuti ogni 100 persone”. Sul tema interviene anche il sindaco Matteo Lepore. “Stiamo cercando di dare soddisfazione a più persone possibile, la giornata di oggi non è ancora finita- assicura- speriamo che le cose vadano nel migliore dei modi. L’obiettivo è soddisfare tutte le famiglie“. Coro di critiche invece dal centrodestra.

UN FLOP SECONDO IL CENTRODESTRA

Di “flop totale” parla Nicola Stanzani, consigliere comunale di Forza Italia, con “migliaia di famiglie messe in condizione di non poter procedere con la procedura di iscrizione. Che sia il caso di abbandonare completamente l’idea del click day?“, suggerisce. “Come l’anno scorso il sito è andato subito in crash, con buona pace e disagio dei genitori– attacca il capogruppo della Lega, Matteo Di Benedetto- avevamo chiesto il potenziamento del sistema informatico: evidentemente non è stato fatto a dovere”. Della stessa idea Manuela Zuntini, consigliera Fdi. “Sono stati fatti investimenti per questo nuovo portale ma evidentemente l‘infrastruttura non è adeguata o qualcosa non ha funzionato. Ancora un click day e ancora un disastro. Ormai è chiaro che l’offerta di servizi estivi e l’intenso afflusso di domande di iscrizione non può continuare ad essere gestita con queste modalità, vanno rivisti i criteri”.

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