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Autismo, a Palazzo Barberini Gaia è una guida d’eccezione

Da domani a sabato gli studenti del liceo artistico Buonarroti di Latina spiegheranno al pubblico le opere della Galleria

Pubblicato:26-04-2023 17:27
Ultimo aggiornamento:26-04-2023 17:27

Gaia guida turistica
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ROMA – Quaranta guide museali d’eccezione accoglieranno il pubblico, da domani a sabato, all’interno delle sale di Palazzo Barberini, a Roma. Si tratta di alunni e alunne frequentanti il quarto anno del liceo artistico Buonarroti di Latina che stanno partecipando a un progetto di alternanza scuola-lavoro. Tra di loro c’è anche Gaia, studentessa con sindrome dello spettro autistico che, insieme ai suoi compagni, si cimenterà per la prima volta nello spiegare ai visitatori le opere esposte all’interno della Galleria.
“A ogni ragazzo è stata assegnata una sala o un tema all’interno di una stessa sala di Palazzo Barberini”, racconta Alessio Fracassi, docente di Storia dell’Arte che ha accompagnato gli studenti nella preparazione del percorso.

“La sala in cui lavorerà Gaia è dedicata a teatro e pittura nel 1600 con le opere di Guido Cagnacci (la Maddalena penitente) e Giovanni Lanfranco (Venere che suona l’arpa)- continua Fracassi- sono opere in cui viene affrontato il tema dell’erotismo nell’arte. A tutti i ragazzi è stato consegnato del materiale per conoscere bene le opere che avrebbero poi dovuto illustrare al pubblico, e Gaia in questa fase preparatoria ha fatto un ottimo lavoro perché invece di imparare a memoria il materiale lo ha rielaborato e fatto proprio”.

UNA CONVEZIONE CHE SI RINNOVA PER IL SECONDO ANNO

È il secondo anno che il liceo porta avanti la convenzione con Palazzo Barberini. “La prima esperienza, lo scorso anno, ha avuto una buona riuscita e così abbiamo deciso di ripetere il progetto- continua il docente- in particolare tanti ragazzi che avevano paura di esporre in pubblico, anche durante le interrogazioni, ne hanno beneficiato perché si sono sentiti più capaci. I più timidi ne hanno guadagnato in autostima, altri hanno preso piena consapevolezza delle proprie doti e alcuni si sono addirittura cimentati con la lingua inglese raccontando le opere ai visitatori stranieri. Sono certo che anche per Gaia sarà una bellissima esperienza“.

Gli studenti accoglieranno il pubblico dalle 10 alle 15.30, pronti a rispondere a tutte le curiosità dei visitatori.


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