
ROMA – Torna a Roma, per il secondo anno consecutivo nella nuova sede del Palaexpò, il World Press Photo, il più importante concorso di fotogiornalismo a livello mondiale. La mostra resterà nella Capitale dal 27 aprile al 27 maggio.
In esposizione, come sempre, saranno le più significative immagini scattate nel mondo nel 2017. La foto dell’anno, scelta della categoria Spot news, è stata scattata da Ronaldo Schemidt, un fotografo venezuelano, e rappresenta un ragazzo in fuga, avvolto dalle fiamme, durante una manifestazione nel maggio del 2017 contro il presidente Nicolas Maduro, a Caracas.
Per l’edizione 2018 la giuria ha selezionato i lavori di 42 fotografi provenienti da 22 Paesi (su un totale di circa 5.000 partecipanti e 73.000 foto complessive arrivate).
Tra i vincitori anche cinque italiani: Alessio Mamo, Giulio Di Sturco, Francesco Pistilli, Luca Locatelli e Fausto Podavini, romano, per la seconda volta tra i vincitori del premio, quest’anno per un progetto iniziato 6 anni fa che documenta i cambiamenti sociali ed ambientali in Etiopia. In totale sono presenti 307 fotografie nominate in 8 categorie. Partner della manifestazione è la 10B gallery di Roma.
“Il World Press Photo- ha spiegato Francesco Zizola, fotografo già pluripremiato e curatore della mostra- è un evento culturale che accresce il panorama della cultura fotografica e ci ricorda come le fotografie non siano solo immagini estetiche ma qualcosa di molto vicino al linguaggio usato dalle persone. Queste immagini non rappresentano solo qualcosa di estetico ma sono storie che riguardano gli esseri umani e l’ambiente che spesso viene violato e violentato dagli esseri umani. Tra le novità dell’edizione di quest’anno c’è stata proprio l’introduzione del premio assegnato al progetto a lungo termine e la categoria ambiente“.
Lars Boering, Dg della fondazione World Press Photo, l’istituzione indipendente che organizza il concorso, ha ricordato come “Roma sia una tappa importantissima per noi e siamo molto contenti di questa nuova sede bellissima per presentare la mostra. L’Italia è un Paese importante per la fondazione perché qui organizziamo molte mostre, probabilmente 11 o 12, è perché ci sono molti fotografi italiani premiati. Il World Press Photo cresce sempre di più e quest’anno organizzeremo mostre in 52 Paesi del mondo. Questo vuol dire che alle persone importa cosa viene mostrato dai fotogiornalisti premiati e che cresce il rapporto di fiducia nei nostri confronti”.
Il World Press Photo potrà essere visitato al Palazzo delle esposizioni di via Nazionale domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 20 mentre il venerdì e il sabato dalle 10 alle 22.30. Il palazzo resterà chiuso il lunedì. Il costo del biglietto è di 12.50 euro (ridotto a 10).

Napoli, al teatro San Carlo Ettore Bassi è il ‘sindaco pescatore’ Angelo Vassallo
24 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Cultura, la mostra ‘Lapis’ alla Pietrasanta: viaggio multisensoriale nei sotterranei di Napoli
23 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Giornata del libro, su Subito si acquista un libro usato ogni 10 minuti
23 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Libri, arriva a Roma la Città dell’Altra Editoria
23 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Giornata mondiale del libro, due incontri per celebrarla alla Dire
23 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Musei vaticani, il 20 aprile al via le aperture notturne 2018
20 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Al via ‘Pratiche di restauro’, in mostra i capolavori curati dall’Iscr
19 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

RomaEuropa festival 2018: 311 artisti tra musica e teatro
19 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Premio strega, ecco i 12 libri finalisti
19 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »

Roma, 50 anni fa i Pink Floyd live: oggi al Piper serata omaggio
18 aprile 2018
Nessun commento
Leggi Tutto »
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it