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Peyronie, La Pera (Sia): “Collagenasi è un nuovo trattamento per la malattia”

L'andrologo all'agenzia di stampa Dire in occasione del convegno svoltosi presso l'ospedale San Camillo di Roma

Pubblicato:26-04-2018 14:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:49

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ROMA – “Al convegno abbiamo parlato di questo nuovo farmaco che si chiama collagenasi ricavato da un batterio il Clostridium istolitico che e’ indicato per il trattamento dell’induratio penis plastica”. Lo ha dichiarato all’agenzia di stampa Dire Giuseppe La Pera, andrologo dell’ospedale San Camillo in occasione del convegno Sia, Societa’ italiana di Andrologia, svoltosi presso l’ospedale San Camillo di Roma.
“E’ un farmaco- ha continuato- approvato sia dalle autorita’ americane, la Food and Drug administration, che dall’autorita’ europea, l’Ema, il farmaco e’ indicato nell’induratio penis plastica, talvolta indicata come pene curvo acquisito, e’ una malattia un po’ curiosa perche’ e’ la conseguenza della formazione di una cicatrice nel pene. Mentre negli altri tessuti del corpo la formazione della cicatrice e’ l’espressione biologica della guarigione la cicatrice nel tessuto cavernoso determina , durante l’erezione, una deviazione dell’asse del pene con una curvatura che in alcuni casi rende impossibile meccanicamente la penetrazione. Tra le conseguenze negative di questa malattia non e’ da sottovalutare il grave disagio psicologico degli uomini che, in alcuni casi, evitano i rapporti sessuali per evitare di farsi vedere con questo handicap che rischia di far perdere la propria dignita’. Questo farmaco si inietta direttamente nella placca ed e’ innovativo perche’ in una elevata percentuale di casi consente di evitare un intervento chirurgico o ridurre l’invasivita’ di questo intervento. Diciamo che e’ un farmaco che porta ad un miglioramento della direzione dell’asse del pene, che e’ la problematica maggiore in questo tipo di patologie, di circa 20 gradi nel 38% dei casi e circa l’80% dei pazienti riferisce un miglioramento soggettivo. Per quanto riguarda il protocollo da usare ci sono vari protocolli e ovviamente la percentuale di successo aumenta con il numero di cicli. Generalmente con tre cicli si ottiene il massimo della percentuale di successo pero’ ho visto dalla mia esperienza che gia’ dopo un solo ciclo i pazienti hanno un sensibile beneficio.

Al momento non e’ rimborsato dal servizio sanitario nazionale e questo effettivamente puo’ essere una limitazione perche’ solo il farmaco costa per ogni fiala dagli 800 ai 1000 euro, bisogna poi aggiungere i costi della clinica e i costi del medico che pratica questo tipo di infiltrazione. Tra le complicazioni va citata una molto frequente che e’ la formazione di ecchimosi ed ematomi, generalmente queste sono complicazioni che si risolvono nel tempo. Si formano queste ecchimosi perche’ dopo l’infiltrazione della placca e’ necessario una manovra di modellamento del pene, cioe’ di stiramento e di modellamento. Questa manovra- ha concluso- puo’ determinare la fuoriuscita di un po’ di sangue generalmente ben tollerata e si autorisolve, in rari casi sono necessarie procedure invasive come un intervento chirurgico, ma sono una minoranza molto ristretta di pazienti”.

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