
ROMA – Alfie Evans continua a respirare nonostante il distacco delle macchine avvenuto la sera del 23 aprile. Il bambino inglese di 23 mesi affetto da una grave malattia neurodegenerativa si trova ancora nell’ Alder Hey’s Hospital di Liverpool. I genitori però hanno espresso il desiderio di portarlo a casa dopo l’ennesimo ‘no’ di ieri della Corte d’Appello di Londra a un trasferimento del bambino in Italia. “E’ tutto inutile viste le sue condizioni” la dolorosa sentenza al ricorso di Tom e Kate Evans. A nulla è valsa la cittadinanza italiana attribuita in tempi record al bambino che si sperava gli avrebbe consentito di essere curato presso l’ospedale Bambino Gesu’ di Roma. Oggi il padre del piccolo ha dichiarato che nel pomeriggio tratterà con i medici per portare suo figlio a casa.
Ti potrebbe interessare:

Alfie, oggi i genitori tratteranno per portare il piccolo a casa
26 aprile 2018

Alfie, Ricciardi (Iss): “Dai colleghi inglesi metodi disumani”. E arriva la cittadinanza italiana
24 aprile 2018

Alfie è ancora vivo, l’equipe del ‘Bambino Gesù’ pronta a partire per portare il bambino in Italia
24 aprile 2018

Alfie, Enoc (Bambino Gesu’): “L’ospedale di Liverpool non mi ha ricevuta. Mi sento impotente”
23 aprile 2018

Fine vita, il governo italiano concede la cittadinanza a Alfie: “Venga in Italia”
23 aprile 2018
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it