NEWS:

Sondaggio Dire-Tecnè: coalizione centrodestra ancora in vantaggio, Pd a un passo da FdI

Aumenta ancora la fiducia nel premier Draghi

Pubblicato:26-03-2022 19:15
Ultimo aggiornamento:29-03-2022 09:43
Autore:

berlusconi meloni salvini
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp
trend coalizioni_sondagg

ROMA – Coalizione di centrodestra di nuovo avanti al centrosinistra. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 25 marzo 2022 su un campione di mille persone. Con un +0,2% Fdi, Lega, Fi, Udc e Ci si portano al 50,0% (sabato scorso la coalizione era al al 49,8%). Il centrosinistra guadagna leggermente pur restando dietro gli avversari. Pd, M5s, Articolo 1 ed Europa Verde, con un +0,2% rispetto a 7 giorni fa, si trovano ora al 38,0% (sabato scorso erano al 37,8%).

DIRE-TECNÈ: FDI PRIMA MA È QUASI TESTA A TESTA CON PD

Fdi resta ancora primo partito, con il 21,8% guadagnando uno 0,1% rispetto alla settimana scorsa, ma è quasi testa a testa con il Pd attestato al 21,6 (+0,2%) Ben al di sotto si trova la Lega, stabile al 15,9%. Il M5S perde lo 0,1% e si ferma al 12,3%. Resta al 10,7% Forza Italia. Seguono Azione e +Europa al 4,8%; Italia Viva al 2,7%; Europa verde al 2,4%; Sinistra italiana a 2,0%; Altri al 5,8%.

DIRE-TECNÈ: CRESCE ANCORA FIDUCIA IN DRAGHI, AL 54,5%

Cresce ancora la fiducia degli italiani in Mario Draghi. Il premier questa settimana vede aumentare il suo consenso di un ulteriore +0,5% attestandosi nel gradimento degli italiani al 54,5% (la scorsa settimana era al 54). Il picco lo scorso 3 settembre, quando raggiunse il 67,1% dei consensi.


sondaggio_fiducia_nel_governo

DIRE-TECNÈ: FIDUCIA NEL GOVERNO AL 48,7% (+0,2%)

Questa settimana cresce, anche se di poco, la fiducia nel governo. Questa settimana siamo al 48,7%, più 0,2% rispetto alla settimana scorso. Ma l’indicatore della fiducia nel governo resta sempre ben al di sotto delle cifre dello scorso anno, quasi 10 punti in meno rispetto a marzo 2021.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it