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Emanuele, il ragazzo 34enne di Cave, deceduto dopo aver contratto il Coronavirus, era sano. Lo ha confermato l’autopsia effettuata allo Spallanzani i cui risultati sono stati trasmessi al policlinico Tor Vergata. La morte del giovane responsabile di un call center, hanno spiegato i medici, “e’ tra quelle inattese”. Intanto sono stati disposti gli accertamenti anche per un altro decesso tra i giovani apparentemente senza patologie pregresse: quella del 33enne cittadino del Montenegro, deceduto sempre a Roma nella giornata di mercoledi’.
Continua l’allarme contagi nelle case di riposo del Lazio. Questa volta e’ il turno dell’Hermitage di Fiuggi. Su 37 tamponi, infatti, 18 sono risultati positivi al Coranvirus. Per questo e’ stata immediatamente isolata la struttura e avviata la verifica su tutti gli ospiti e dipendenti da parte della Asl di Frosinone. A causa dell’emergenza, la Regione Lazio ha scritto ai prefetti e ai Comuni per sollecitare l’avvio di controlli a tappeto su tutte le case di riposo del territorio. Intanto a Nerola e’ stato attivato un camper attrezzato e medicalizzato con a bordo medici e infermieri volontari che avra’ il compito di svolgere le iniziative necessarie in un’area diventata zona rossa.
È partita oggi la terza fase di gestione dell’emergenza Covid-19 nel Lazio. Il Sistema sanitario regionale mette a disposizione 2mila posti letto di degenza ordinaria e 450 posti di terapia intensiva di fatto raddoppiando il numero delle terapie intensive e andando oltre la previsione nazionale del 50%. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato il quale ha specificato che “gli ospedali Hub sono destinati a gestire i casi di maggior impegno clinico e assistenzial mentre gli Spoke sono strutture destinate alla gestione di casi Covid-19 a minor impegno”.
“Stiamo riflettendo sull’eliminazione della tassa per l’occupazione di suolo pubblico, per il 2020. Crediamo che questa estate, se riusciremo a ricominciare la nostra vita normale, avremo voglia di incontrarci e vivere all’aperto”. Ad annunciarlo e’ la sindaca di Roma, Virginia Raggi che intende quindi “favorire quelle attivita’ commerciali che si svolgono all’aperto e che aggregano le persone”. La sindaca ha inoltre specificato che “si tratta di una decisione che deve contemperare alcune esigenze come quelle dei mercati rionali”.
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