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Coronavirus, Conte: “Non meno di 50 miliardi a famiglie, imprese e lavoratori”

"Concordare un percorso di condivisione delle misure riparatorie quanto piu’ ampio possibile"

Pubblicato:26-03-2020 10:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:02
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ROMA – Tutti in piedi nell’aula del Senato per rivolgere un applauso di “commossa vicinanza” alle vittime del coronavirus. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte inizia la sua informativa a Palazzo Madama ricordando che “non avremmo mai pensato, in questo nostro Paese, di questi tempi, di guardare immagini in cui sfilano file di autocarri dell’esercito cariche di bare di nostri concittadini. Ai loro familiari va il mio, il nostro partecipe pensiero e la nostra commossa vicinanza. Permettetemi di rivolgere, da quest’Aula, anche un sentito ringraziamento agli sforzi straordinari di tanti medici, infermieri e di tutti coloro che in questi giorni difficili rischiano la vita per salvare quella degli altri”. Il premier ricorda l’esempio di Michela, infermiera del reparto Covid di Senigallia, e dell’appello a lui rivolto a non dimenticare chi oggi rischia la vita. “Lo dico a nome del Governo, ma sono sicuro che tutto i membri del Parlamento possano ritrovarsi in quest’impegno, non ci dimenticheremo di voi e di queste giornate cosi’ rischiose e stressanti”, dice Conte.

“Il governo e’ favorevole a proseguire nel confronto tra le varie forze politiche in modo da concordare un percorso di condivisione delle misure riparatorie quanto piu’ ampio possibile. Importante sara’ anche il coinvolgimento delle forze sociali. Permettetemi di rivolgere loro un ringraziamento sia alle associazioni dei datori di lavoro che ai sindacati”, dice il premier al Senato. Conte ricorda per tre volte la disponibilita’ del governo al confronto con le opposizioni in vista del decreto di aprile.

 CONTE: “A G20 E CONSIGLIO UE DIRO’ CHE SI VINCE E SI PERDE INSIEME”

“Si parla di coronabond. Non e’ una formula che mi fa impazzire. Propenderei semmai per european ricovery bond. Ma non e’ un problema di lessico. Servono misure eccezionali e straordinarie”. Conte si rivolge ai paesi europei: “Questa e’ una battaglia che si vince tutti insieme, altrimenti a perdere sono tutti. Ribadiro’ questa posizione gia’ tra qualche ora nella videoconferenza del G20. E poi nel pomeriggio al vertice del Consiglio europeo, che si terra’ quest’oggi”. 


 “Ci aspettiamo una recessione dura e severa che assume i caratteri di uno shock duro e simmetrico sul continente europeo”, aggiunge. “E’ di assoluta importanza la proposta della commissione europea volta a attivare la clausola di salvaguardia prevista dal patto di stabilita’ e crescita”, aggiunge Conte.

CONTE: “NON MENO DI 50 MLD A FAMIGLIE, IMPRESE E LAVORATORI”

Il governo- prosegue il premier- punta con il decreto di aprile a destinare “una somma totale non inferiore ai 50 miliardi di euro” a famiglie, imprese e lavoratori, e ricorda che il nuovo decreto, in aggiunta a quello di marzo, apportera’ “stanziamenti aggiuntivi non inferiori ai 25 miliardi gia’ stanziati. Ripeto non inferiori”.

CORONAVIRUS, CONTE: “AMPIO COINVOLGIMENTO DI CUI ABBIAMO ANCHE PAGATO IL PREZZO”

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ricorda, in aula al Senato che “ogni dpcm e’ sempre stato adottato con il coinvolgimento di tutti i Ministri, che hanno potuto apportare un importante contributo conforme alle singole sensibilita’ politiche. Abbiamo inoltre assicurato il massimo coinvolgimento delle Regioni, sia singolarmente, sia attraverso la Conferenza Stato-Regioni”. Conte aggiunge che “addirittura, per le misure che incidevano sulla liberta’ di impresa, sull’iniziativa economica e sui diritti dei lavoratori, abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere le parti sociali (sindacati e associazioni di categoria)”. Il premier aggiunge, che il governo ha anche “pagato un prezzo per questo ampio coinvolgimento, perche’ come ben sapete ci sono state anticipazioni che certo non hanno giovato a orientare in modo chiaro la popolazione”.

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