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ROMA – Una bestemmia, ma servono le prove. Lautaro è nel mirino della Procura della Figc per quella possibile, presunta, bestemmia a cui si sarebbe lasciato andare a Torino dopo la sconfitta contro la Juventus. La Procura ha in mano il video con il labiale, ma per il pm Chinè non basta: serve deve la certezza per squalificare il capitano dell’Inter. Si cerca, insomma, l’audio.
In attesa che la giustizia sportiva faccia o meno il suo corso, resta sullo sfondo la sfida scudetto di sabato prossimo contro il Napoli, con una sola certezza: Lautaro ci sarà. l’inchiesta non prevede tempi brevi e non si farebbe comunque in tempo.
L’Inter e il giocatore si dicono “sereni”. “Non ho mai bestemmiato – dice Lautaro – quanto è successo mi ha dato fastidio. Cerco di imparare e trasmettere rispetto anche ai miei figli. Chi mi conosce sa che persona e che padre sono. Mi sento tranquillissimo”.
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