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A Sophia Loren Nastro di platino per ‘La vita davanti a sé’

Lo storico premio assegnato dai giornalisti cinematografici Italiani ha ideato una statuetta speciale per la grande attrice e la sua toccante interpretazione nel film del figlio Edoardo Ponti

Pubblicato:26-02-2021 13:58
Ultimo aggiornamento:26-02-2021 13:58

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ROMA – Sophia Loren continua a collezionare successi e riconoscimenti. La grande attrice italiana amata anche oltreoceano riceverà il prestigioso Nastro di platino, ideato per la nostra più grande attrice che resterà unico nella storia dei giornalisti cinematografici. La statuetta le viene assegnata dai Nastri d’Argento, in occasione della 75esima edizione, per la toccante interpretazione nel film ‘La vita davanti a sé’, diretto dal figlio Edoardo Ponti, a vent’anni esatti dall’Oscar alla carriera e oltre mezzo secolo dal diluvio di riconoscimenti che ha ricevuto nel mondo fin dalla prima statuetta dell’Academy che conquistò, giovanissima, nel 1962 per ‘La Ciociara’.

“Nella sua toccante interpretazione ne ‘La vita davanti a sé’ con una straordinaria sensibilità – si legge nella motivazione – Sophia Loren ancora una volta ha toccato il cuore di milioni di spettatori con il suo talento e con un messaggio d’amore universale. Questo è un film che parla di tolleranza e di generosità, un invito a donare amore assoluto e, insieme, una lezione di civiltà. Nella storia di un amore unico, il diritto non solo di poter amare ma di essere tutti, comunque, amati”. L’annuncio dei Nastri d’Argento alla vigilia della serata finale dei Golden Globe 2021 – domenica notte, a Los Angeles – a cui ‘La vita davanti a sé’ è candidato come Miglior film in lingua straniera e per la Migliore canzone originale ‘Io sì/Seen’, interpretata da Laura Pausini, frutto della collaborazione tra la Pausini, Diane Warren e Niccolò Agliardi.

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“Grazie di cuore per quest’onore. Mi tocca profondamente perché celebra un film e un personaggio che mi sono entrati nell’anima”, ha dichiarato Sophia Loren, che ha accolto la notizia da Ginevra. “Quando Edoardo mi ha offerto il ruolo devo ammettere che una parte di me era ansiosa di camminare sul set dopo dieci anni di assenza, gli anni passano per tutti, ma nel momento in cui mi sono trovata davanti alla macchina da presa, tutte le paure e le ansie sono state sostituite dalla passione e l’impegno a raccontare questa bellissima storia piena di umanità, amore e tolleranza. Voglio anche dedicare questo premio – ha continuato Sophia – a tutti coloro che condividono la mia età. I sogni e la passione per la vita non hanno età e quindi perché non vivere ogni giorno come se fosse l’inizio di un bellissimo nuovo capitolo? Auguro a tutti le gioie inaspettate della vita davanti a voi”.

Con la motivazione per questo Nastro unico, che sarà irripetibile nella storia premio, in attesa che la pandemia ne consenta la consegna, la Presidente Laura Delli Colli, a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici, ricorda un piccolo aneddoto: “È stata proprio lei, Sophia, a suggerirci indirettamente questo riconoscimento così speciale. In un filmato di venticinque anni fa, ricevendo con Michelangelo Antonioni e Alberto Sordi il Nastro d’Oro dei primi 50 anni del Sindacato, proprio Sophia commenta: ‘Dopo un omaggio come questo, per me, forse, potreste un giorno solo inventare il Nastro di platino’. L’abbiamo fatto e adesso festeggiamo questo suo grande, emozionante ritorno sul set”.

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