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Elezioni, intervista a Siani (PD): “Il nemico è l’astensionismo”

Paolo Siani, candidato del Partito Democratico, intervistato dall'Agenzia Dire

Pubblicato:26-02-2018 18:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:31

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NAPOLI – “Il vero problema è portare persone a votare perché è un atto di democrazia assoluta. Bisogna, quindi, che tutti si convincano a esprimere un voto”. È questa la priorità espressa alla Dire da Paolo Siani, candidato indipendente Pd alla Camera dei deputati nel collegio Napoli 5 e capolista al collegio plurinominale Campania 1.

Una priorità, spiega il pediatra, che prevalica anche sui singoli appelli elettorali. L’importante, sottolinea, è che i cittadini “scelgano fra persone oneste e competenti che hanno delle idee“.

“Io – prosegue – ho un programma mio personale. Sono l’unico candidato che quando ha detto di ‘sì’ a Matteo Renzi si è anche chiesto: “adesso che vado in parlamento, devo vedere cosa io so fare, cosa posso fare”. È per questo che ho scritto un programma condiviso da altre persone in tutta Italia. Tra queste il professore Giovanni Corsello, (ordinario di pediatria all’Università degli studi di Palermo,ndr), il professor Fabio Sereni, (pediatra e professore emerito all’Università degli studi di Milano, Ndr), il professor Fabrizio Starace, (presidente della Società Italiana di Epidemiologia Pschiatrica di Modena, ndr) e tanti altri. Tutti hanno condiviso il mio programma di lavoro nei cinque anni in parlamento. Mi occuperò di infanzia, di infanzia a rischio, costruendo un progetto di attivazione sanitario, sociale ed educativo per seguire tutti i bambini che nascono in famiglie soprattutto a rischio sociale e per dare loro una possibilità e una chance per il futuro”.


Nessun ragazzo, sottolinea Siani, “è contento di avere una pistola e andare a sparare. Ma se non ha altre chance, nella sua vita non potrà fare che questo. È mio impegno impedire che questo accada. Ovviamente ci vorranno più dei 5 anni del mio mandato ma se riuscirò a farlo attuare darà esiti positivi tra quindici anni. Ma questa è la politica che mi interessa: dare sguardo verso il futuro, dare l’opportunità ai miei concittadini e a tutti i ragazzi del Sud Italia perché non possiamo permetterci più di sprecare capitale umano con queste baby gang. Dobbiamo darea a tutti i bambini una partenza felice e a tutte le chance di poter realizzare i loro sogni e mettere in campo le loro capacità. Attualmente questo non accade ma abbiamo solo un’attività repressiva che pure serve ma non è sufficiente. Bisogna assolutamente investire nella prevenzione”.

A sostegno delle proprie tesi, il medico napoletano cita alcuni studi come quello di Frank Ackerman che “dimostrano chiaramente che investire 1 euro su un bambino alla nascita renderà 11 euro quando compirà 18 anni. Un evento estremamente positivo, anche economico, e su questo bisognerà impegnarsi. Su questo ne ho già discusso con Matteo Renzi e ci sarà l’appoggio, ne sono certo, dei miei amici del Pd ma anche di altri parlamentari di altri schieramenti. Io – conclude – mi impegnerò in parlamento soprattutto a lavorare su questo programma“.

CAMPAGNA ELETTORALE INUTILE, LA MIA PARTE IL 6 MARZO

Come è questa campagna elettorale? Del tutto inutile“. Così alla Dire Paolo Siani, candidato indipendente Pd alla Camera dei deputati nel collegio 5 (Vomero-Arenella, San Carlo all’Arena, Miano-Piscinola) e capolista al collegio plurinominale Campania 1.

“Lo dico – aggiunge – da non politico”. E precisa: “la campagna elettorale comincerò a farla il 6 marzo, incontrando cittadini con tavoli di ascolto. Lo farò almeno una volta al mese su temi specifici e lo farò per i prossimi cinque anni per finire il mese prima che cominci la nuova campagna perché abbiamo bisogno, in questa città, di riprendere a ragionare di politica di idee, di progetti concreti e realizzabili”.

Questa fase sarà interpretata “con tutta calma, con grande professionalità, aiutato da studenti universitari, in luoghi diversi della città del mio collegio, per parlare – conclude – di politica. Quella con la ‘P’ maiuscol

SIANI (PD): GENTILONI BIS È PROPOSTA RAGIONEVOLE

Un governo Gentiloni bis “da cittadino normale penso che sia una proposta ragionevole”. È questa l’opinione espressa alla Dire da Paolo Siani, candidato indipendente Pd alla Camera dei deputati nel collegio 5 e capolista al collegio plurinominale Campania 1.

Una proposta sulla quale, spiega il candidato, “preferirei dare una risposta una volta arrivato in parlamento quando incomincerò a capire i sistemi”.

“Credo pure – precisa il pediatra prestato alla politica – che bisogna fare uno sforzo straordinario in questi giorni per far sì che il centrosinistra sia la prima coalizione nel Paese”.

Siani si dimostra ottimista sulla possibile remuntada della sua coalizione ed è cosciente, però, che “in questi cinque giorni si dovrà fare un grande sforzo per convincere gli indecisi“.

SIANI (PD): NO A INCIUCIO. CON GOVERNO M5S? AVREI DIFFICOLTÀ

Se dalle urne non dovesse uscire alcuna coalizione vincente il discriminante è “no all’inciucio“. Lo sostiene alla Dire da Paolo Siani, candidato indipendente Pd alla Camera dei deputati nel collegio 5 e capolista al collegio plurinominale Campania 1.

Se c’è una qualsiasi forma di possibile governo, vero, reale, si deve fare. Ma l’inciucio no – spiega – perché non va bene e non fa bene al Paese”.

Il tornare alle urne, per il candidato Pd, “sarebbe la cosa più logica ma, con questa legge elettorale la situazione anche dopo le seconde elezioni sarebbe la stessa. Bisogna fare di tutto per convincere gli indecisi che la compagine di centrosinistra abbia la maggioranza nel Paese”, asserisce Siani.

E sulla possibilità, avanzata dal governatore della Puglia Michele Emiliano, di appoggiare un governo ampio ma a trazione pentastellata, il pediatra napoletano precisa che “bisogna capire che vogliono fare i Cinque stelle. Ci sono parecchie cose un po’ contraddittorie. Io mi trovrei in difficoltà, ad esempio, ad appoggiare un movimento che sulle vaccinazioni ha delle idee retrograde e contro la scienza. Bisogna a capire cosa vogliono fare”.

SIANI (PD): RIPARTIRE DA REGISTRO TUMORI DELLA CAMPANIA

“Parlando di ambiente in Campania il primo pensiero è alla Terra dei fuochi. Su questo disastro bisogna lavorare molto sull’epidemiologia e dare slancio al registro tumori, inserito da pochi anni in Campania, e gestito molto bene dai miei colleghi del Santobono”. Così alla Dire Paolo Siani, candidato indipendente Pd alla Camera dei deputati  nel collegio Napoli 5 e capolista al collegio plurinominale Campania 1.

“Da quel registro  – spiega il pediatra – dobbiamo capire che cosa è successo davvero in Campania in questi anni“. Ed è un lavoro dall’esito non immediato, precisa, “che durerà anni”.

“Capirlo è una priorità”, sottolinea Siani. Come è priorità “quando sarò in Parlamento, dare modo, strumenti e capacità e possibilita ai miei colleghi epidemiologi del Centro registro tumori, perchè possano darci risposte scientificamente corrette. Non chiacchiere, non parole”.

SIANI (PD): IN BENEFICENZA SOLDI NON SPESI IN CAMPAGNA ELETTORALE

I soldi che abbiamo raccolto in campagna elettorale avenzeranno” e con questi “abbiamo già acquistato dei libri per una biblioteca per ragazzi che daremo giovedì a Capodimonte e alla biblioteca di Forcella intitolata ad Annalisa Durante. Infine sosterremo il doposcuola per ragazzi a rischio di San Giovanni a Teduccio curato da Carmela Manco”.

Questi gli intenti espressi alla Dire da Paolo Siani, candidato indipendente Pd alla Camera dei deputati nel collegio Napoli 5 e capolista al collegio plurinominale Campania 1, in merito ai residui dei fondi raccolti per la sua campagna elettorale grazie a “spese effettuate con assoluta parsimonia e nessuna grande manifestazione“.

Un’idea, quella della beneficenza, che piace molto a Paolo Siani tanto da ammettere: “la proporrò a Matteo Renzi affinché venga inserita nel regolamento del partito“.

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