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Migranti, Boldrini: “No ai tetti, anche Juncker deluso da alcuni Paesi” VIDEO

Boldrini ha spiegato che "il tetto sul diritto d'asilo non è possibile. L'Austria dovrà riflettere perché decisione e' contraria al diritto internazionale"

Pubblicato:26-02-2016 12:16
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:03

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boldrini

ROMA – “Non e’ possibile che 28 stati membri non riescano a gestire un flusso di migranti di un milione di persone. Anche Juncker ha espresso delusione per il fatto che gli stati membri non diano seguito a quanto proposto dalla commissione europea. Un milione di persone su 500 milioni non devono essere un problema. Si tratta di una situazione che ad oggi pesa sulle spalle di 5 paesi, e dovrebbe invece incidere su tutti e 28 gli stati membri”. Cosi’ la presidente della Camera Laura Boldrini, dopo l’incontro con il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker, in relazione all’emergenza migranti.

Boldrini ha spiegato che “il tetto sul diritto d’asilo non e’ possibile. L’Austria dovra’ riflettere perche’ questa decisione e’ contraria al diritto internazionale e comunitario. Le istituzioni europee non possono far altro che ribadire la regola: non ci puo’ essere un tetto sul diritto di asilo. Questo e’ previsto anche dalla Convenzione di Ginevra”. Per la presidente della Camera “se uno Stato membro della Ue mette un tetto, poi ci sono ricadute a cascata. In Macedonia vediamo scene inaccettabili per l’Europa, che coinvolgono donne e bambini. Bisogna ricollocare i migranti. Un milione di migranti non possono essere un problema per l’Europa che conta 500 milioni di abitanti. Attualmente il carico e’ mal distribuito: i pesi maggiori vanno a Grecia e Italia come Paesi di entrata nonche’ a Germania e Svezia come Paesi di arrivo”.


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