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Expo porta a Bologna 1.000 tra uomini d’affari e giornalisti

Una trentina di delegazioni di investitori, operatori economici e giornalisti da

Pubblicato:26-02-2015 17:40
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:08

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Expo_2015Una trentina di delegazioni di investitori, operatori economici e giornalisti da portare sotto le Due torri approfittando dell’Expo di Milano. E’ l’operazione messa in cantiere l’amministrazione comunale di Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna: “Stiamo lavorando su una cifra che potrebbe essere attorno alle 500 persone, ma potremmo arrivare anche ad un migliaio”, spiega Matteo Lepore, assessore al Turismo e alla Promozione della città,  che oggi ha fatto il punto in commissione.
L’idea è fare in modo che le delegazioni possano visitare le “eccellenze” della città, spiega Lepore: dalla Fiera all’aeroporto, passando per i cantieri di Fico così da “far vedere i principali investimenti che stiamo facendo”. Allo stesso tempo, sarà l’occasione per “promuovere le attività culturali, i musei- continua Lepore- e, perchè no, anche gli spazi museali delle aziende”. Dunque “stiamo lavorando in questo senso e pensiamo ci sia molto da attendersi- sottolinea l’assessore- piuttosto che lavorare genericamente sui 22 milioni di visitatori dell’Expo”: meglio un’azione “mirata”, che punti ad “una nicchia importante di persone che potranno fare delle cose con noi anche dopo”, che potranno “raccontare la città e
lavorare per investirci”.

Allo stesso tempo, ovviamente, “saremo presenti a Milano insieme a BolognaFiere, che gestirà il parco della biodiversità con alcune imprese del biologico. Bologna- continua Lepore- sarà presente con il marchio City of food, avremo un nostro spazio e proprio oggi abbiamo incontrato le associazioni economiche per chiedere loro di essere parte di questa iniziativa, sia dal punto di vista economico che dei contenuti”, per “fare squadra” così come avvenne a Shangai nel 2010.
Tutte le aziende del settore “possono contattarci”, manda a dire l’assessore, per sfruttare le “condizioni vantaggiose” che questo canale può offrire per la presenza a Milano. Nell’incontro di oggi “abbiamo ricevuto una disponibilità- riferisce Lepore- per cui da maggio a ottobre Bologna sarà presente all’Expo con iniziative sia di carattere istituzionale che di promozione delle eccellenze della filiera agro-alimentare”.

Per quanto riguarda la copertura economica, “stiamo facendo fundraising” e pianificando quante risorse destinare a questi progetti. Ad esempio, “contiamo di utilizzare una parte della tassa di soggiorno- anticipa Lepore- sia per le iniziative da fare a Milano che per quelle marchiate Expo qui a Bologna”. Tra queste ultime troveranno spazio anche “iniziative sul centro storico, attorno al cantiere di via Ugo Bassi e via Rizzoli”: questo perché “vogliamo cogliere l’occasione di questa situazione di pausa del cuore della città per attirare più visitatori possibili in centro”, afferma l’assessore.


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