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Da Anbi il concorso fotografico ‘Obiettivo Acqua’. Il presidente Vincenzi: “Cresce la sensibilizzazione sul tema”

Oggi si è svolta la premiazione della quarta edizione della manifesazione

Pubblicato:26-01-2023 18:38
Ultimo aggiornamento:26-01-2023 18:38
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ROMA – “Guardando queste foto si possono vedere chiaramente tutti i nostri obiettivi del nostro ‘piano laghetti’ che abbraccia in tutte le sue sfaccettature il tema dell’acqua”. Lo dice il presidente di Anbi, Francesco Vincenzi, durante la premiazione della quarta edizione del concorso fotografico ‘Obiettivo Acqua’ in corso a Roma e a cui hanno preso parte tra gli altri anche il presidente Coldiretti Ettore Prandini, il presidente della commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, e l’assessore ai Lavori pubblici di Roma, Ornella Segnalini.

“Non dobbiamo avere paura che questi laghetti possano essere ad impatto ambientale – prosegue Vincenzi – perché l’obiettivo è ridurre se non eliminare l’utilizzo di cemento, con il coinvolgimento dei territori nella realizzazione nella dimensione del laghetto. Con questo piano riusciamo a valorizzare il territorio. Questo piano è anche una risposta alla battaglia contro il cibo sintetico e una soluzione per continuare a produrre il nostro made in Italy. Attraverso un percorso come questo ci avviciniamo sempre di più a quelle che sono le esigenze dei cittadini anche perché, grazie anche ai cambiamenti climatici sta cambiando nei cittadini la cultura dell’acqua. Nel nostro Paese infatti, fino ad oggi ci si accorgeva dell’importanza di questo tema soltanto durante le emergenze”.

“È necessario implementare la rete idrica in termini di possibilità – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini – perché laddove abbiamo acqua a disposizione non solo realizziamo cibi di qualità, ma triplichiamo le rese per superficie. Non è vero quel che dice chi sostiene che l’Italia non può produrre più di quello che già fa, se saremo in grado, nei prossimi anni, di portare l’acqua sui territori interni in tante filiere potremmo arrivare a una forma di autosufficienza“.


Per il senatore Luca De Carlo infine, mancando l’acqua “l’uso alimentare giustamente è prioritario rispetto all’uso turistico. È dalla fotografia di questa realtà che dobbiamo individuare le soluzioni. Che non possono prescindere da tre elementi: costruire i bacini, intervenire sulla dispersione dell’acqua e sull’efficientamento dei sistemi di irrigazione“.

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