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Paura in Romagna, terremoto di magnitudo 4.1 in provincia di Forlì-Cesena

Già a partire dalle 6 di mattina la terra ha iniziato a tremare nella stessa zona: 4 le scosse di intensità compresa tra 2 e 3.5

Pubblicato:26-01-2023 12:29
Ultimo aggiornamento:26-01-2023 19:27
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ROMA – Paura sulla costa romagnola interessata questa mattina da una serie di scosse sismiche, la più intensa delle quali di magnitudo 4.1 a 3 km da Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena. Il terremoto si è verificato alle 11.45 con epicentro a 19 km di profondità. La zona è stata interessata da uno sciame sismico iniziato alle prime luci dell’alba: 4 le scosse di magnitudo compresa tra 2 e 3.5, verificatesi tra le 5.44 e le 7.10. Il terremoto è stato avvertito distintamente dalla costa fino in città e nelle province di Rimini, Pesaro e Ravenna. Da quanto si apprende non sono stati segnalati danni.


A ORA NESSUN DANNO A CESENA DOPO LE SCOSSE

A Cesena, dove stamane si è sono sentite le scosse di terremoto a ora non ci sono danni agli edifici pubblici. Lo fa sapere il Comune che si è subito messo in contatto con l’agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Sono quindi partiti i controlli e il sindaco, Enzo Lattuca, ha disposto l’attivazione temporanea del Centro operativo comunale.

“A partire da questa mattina- dice – siamo in contatto con i sindaci di tutti i Comuni vicini all’epicentro e con l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile per coordinarci rispetto ad eventuali misure da adottare e per informare in modo corretto la nostra comunità”. Inoltre, dopo la scossa di magnitudo 4.1 delle 11.45 “sono scattati i primi sopralluoghi dei tecnici comunali in alcuni edifici scolastici e abbiamo chiesto a tutti i dirigenti di inviare ai nostri uffici segnalazioni rispetto ad eventuali anomalie come crepe o calcinacci”. Controlli anche da parte della Provincia di Forlì-Cesena nelle scuole superiori del comprensorio cesenate. “Per fortuna- aggiunge Lattuca- al momento non risultano danni ma i controlli sono ancora in corso“.

È stato attivato anche il Piano comunale sul rischio sismico organizzando il sistema locale di Protezione civile che dovrà essere avviato in caso di scenario sismico sia lieve localizzato che severo e territorialmente esteso. “Sul sito del Comune, e sui canali social di comunicazione- prosegue il sindaco- abbiamo pubblicato tutte le informazioni necessarie in caso di terremoto. Intanto nel pomeriggio incontreremo la Regione per confrontarci su eventuali sviluppi. Tutti gli aggiornamenti saranno prontamente comunicati”, conclude.

A CESENATICO SCUOLE SGOMBERATE DOPO L’ULTIMA SCOSSA

Le scuole di Cesenatico sono state evacuate per precauzione, dopo l’ultima scossa di terremoto registrata alle 11.45 di questa mattina di magnitudo 4.1. Lo comunica il sindaco della città romagnola più vicina dall’epicentro, Matteo Gozzoli. “Dopo la scossa di poco fa siamo in contatto con la Protezione Civile- spiega il primo cittadino dal suo profilo social- mentre si stanno operando tutte le verifiche sui dati, gli studenti di Cesenatico sono stati fatti uscire dagli edifici scolastici”. Di qui l’invito rivolto ai genitori ad andare a prendere i propri figli, appena possibile.

“Nel frattempo- assicura il sindaco- il personale scolastico attenderà all’esterno fino all’arrivo del trasporto scolastico”. Il primo cittadino informa poi che sono in corso i controlli sugli edifici, sui cui esiti seguiranno aggiornamenti. Poche ore prima, Gozzoli aveva già dato notizia delle precedenti scosse che hanno interessato dalle prime ore della mattina la provincia di Forlì-Cesena e in particolare Cesenatico, informando i cittadini che non erano al momento emerse criticità o danni su edifici pubblici, privati e scuole.

Intanto, anche il Comune di Rimini informa che dopo l’ultima scossa sono stati attivati “immediatamente” i controlli ad opera dei tecnici comunali e di Anthea focalizzati sul patrimonio edilizio scolastico. Il programma delle verifiche prevede nell’immediato sopralluoghi nei plessi scolastici a cui faranno seguito le ricognizioni programmate da parte delle squadre già predisposte dei tecnici, aggiunge il Comune.

ANCHE A RICCIONE OGGI SCUOLE CHIUSE, DOMANI SI RIPRENDE

Anche a Riccione, oggi, dopo le scosse di terremoto tutte le scuole sono state chiuse per fare i controlli. E visto che “per ora non hanno fatto riscontrare criticità di alcun genere- fa sapere il Comune- domani mattina potranno riprendere regolarmente le lezioni”. La decisione di chiudere per oggi, precisa l’amministrazione è stata presa “in via esclusivamente precauzionale” e i genitori sono stati invitato ad andare a prendere i bambini ancora a scuola. “Avviate già nell’immediatezza dell’evento sismico, in giornata verranno completate le operazioni di controllo degli edifici da parte dei tecnici del Comune e di Geat: tutti gli edifici fino a ora controllati non hanno dato riscontro di criticità”. Dunque le lezioni riprenderanno regolarmente domani mattina.

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