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Caro bollette, Costantini (Cna): “Dare i soldi alle imprese”

A Pesaro iniziativa con gli operatori balneari: "Riconoscere gli investimenti fatti dagli imprenditori"

Pubblicato:26-01-2022 15:13
Ultimo aggiornamento:26-01-2022 15:13
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PESARO – “Occorre aiutare le imprese dando dei denari per permettere loro di continuare a produrre e di far fronte a delle bollette che sono aumentate, anche di oltre il 50% rispetto alla spesa energetica di sei mesi fa”. Così il presidente di Cna, Dario Costantini, a margine di un’iniziativa che si sta svolgendo Pesaro con gli operatori balneari, ha commentato il ‘caro bollette’ che in queste settimane sta determinando tante difficoltà per le imprese italiane.

“Ci sono donne e uomini che sono a capo di piccole imprese e che, nonostante da almeno 15 anni stiano vivendo difficoltà enormi, non hanno mai mollato e hanno investito- continua Costantini-. Adesso però oggettivamente si trovano nelle condizioni di dover interrompere le produzioni. È un problema che andrebbe risolto in prospettiva con decisioni coraggiose, con una pianificazione importante a livello di paese. Oggi però nel contingente occorre aiutare queste imprese dando loro dei denari”. Qualcosa da parte del Governo è stato fatto, ma secondo il numero uno dell’associazione non è ancora sufficiente. “Le richieste che abbiamo fatto come associazione e che facciamo da tempo, anche prima dell’esplosione dei costi dell’energia, hanno parzialmente aiutato soprattutto per la fascia di consumo oltre i 16 chilowattora (kWh)- conclude Costantini-, ma ci sono tante imprese, soprattutto quella della produzione, del turismo e del commercio, per cui evidentemente non bastano per assicurare il prosieguo della produzione”. 

BOLKESTEIN, CNA: “RICONOSCERE INVESTIMENTI IMPRENDITORI

“I gestori degli stabilimenti balneari meritano di vedere riconosciuti gli investimenti che hanno fatto per il loro territorio”. Il presidente nazionale di Cna, Dario Costantini invita nuovamente la politica italiana a tutelare gli operatori balneari italiani su cui pesa la spada di Damocle della direttiva Bolkestein in base alla quale, dal 2024, le concessioni dovranno essere messe a gara. Si è determinata una sorta di impasse nel settore che ha bloccato numerosi investimenti. “Da questa situazione si esce con il buon senso, con una buona politica ed una politica coesa- continua Costantini-. Sono a Pesaro per ringraziare donne e uomini della Cna per il buon senso dimostrato in questi anni nel trattare una questione così delicata. Io ho sempre avuto a che fare con donne e uomini il cui atteggiamento nel gestire i propri stabilimenti balneari ed i propri investimenti sono stati determinanti per permettere ai nostri luoghi di essere sicuri, attrattivi e importanti per il turismo. Finora ho notato buon senso da parte della politica ed una buona consapevolezza degli sforzi fatti e spero che questo buon senso ci accompagni anche nei passi successivi”. Costantini spera si possa raggiungere presto una soluzione che “metta i nostri operatori nelle condizioni di poter continuare ad investire per rendere ancora più attrattivi i nostri luoghi turistici”.


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