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Covid, Ema: “Il vaccino in gravidanza non causa complicazioni”

Diversi studi hanno coinvolto 65mila donne in varie fasi della gravidanza

Pubblicato:26-01-2022 12:47
Ultimo aggiornamento:26-01-2022 12:56

vaccino in gravidanza
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ROMA – “Nessun aumento del rischio di complicazioni nelle gravidanze, per aborti spontanei, nascite pretermine o effetti avversi nei bambini non ancora nati dopo la vaccinazione con mRNA Covid-19. La vaccinazione rimane un pilastro importante della risposta al Covid-19, poiché le varianti del virus continuano a diffondersi nei paesi dell’UE/SEE”. A dirlo è la task force Covid-19 dell’Ema (Etf), che ha intrapreso una revisione dettagliata di diversi studi che hanno coinvolto circa 65.000 gravidanze in diverse fasi.

“Sono crescenti le prove che indicano che i vaccini mRNA Covid-19 non causano complicazioni durante la gravidanza per le future mamme e i loro bambini. Gli studi hanno anche dimostrato che i vaccini Covid-19 sono efficaci nel ridurre il rischio di ospedalizzazione e decessi nelle persone in gravidanza, come lo sono nelle persone non gravide”.

Gli effetti collaterali più comuni dei vaccini nelle persone in gravidanza corrispondono anche a quelli della popolazione vaccinata complessiva: dolore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento e gonfiore nel sito di iniezione, dolore muscolare e brividi. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione. “Poiché finora la gravidanza è stata associata a un rischio più elevato di incorrere in una forma grave di Covid-19 – prosegue l’Etf – in particolare nel secondo e terzo trimestre, le persone in gravidanza o che potrebbero rimanere incinte nel prossimo futuro sono incoraggiate a vaccinarsi in linea con le raccomandazioni nazionali. La maggior parte delle informazioni finora proviene da vaccini mRNA (Pfizer e Moderna). L’Ema esaminerà anche i dati per altri vaccini Covid-19 autorizzati non appena saranno disponibili”, conclude l’Agenzia europea dei medicinali.


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