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Matera 2019, continua il successo della mostra di Dalì nei sassi

POTENZA - "Siamo molto soddisfatti. Non ci aspettavamo un tale successo". Così, Patrizia Minardi, coordinatrice delle attività di Dalì Universe

Pubblicato:26-01-2019 11:38
Ultimo aggiornamento:26-01-2019 11:38
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POTENZA – “Siamo molto soddisfatti. Non ci aspettavamo un tale successo”. Così, Patrizia Minardi, coordinatrice delle attività di Dalì Universe facendo un bilancio della mostra ‘La persistenza degli opposti’, a Matera dal 2 dicembre scorso alla chiesa rupestre della Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci. L’esposizione, visitabile fino alla fine del 2019, è stata allestita grazie alla collaborazione della fondazione Dalì Universe con l’associazione culturale materana La Scaletta e con Phantasya, società napoletana che ha curato l’intero allestimento della mostra e specializzata nel dare una vita 4.0 a siti e opere d’arte. 

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“Fino al primo gennaio scorso le visite sono state oltre 15 mila e a fine mese aggiorneremo i dati con i numeri anche delle ultime settimane”, spiega Minardi che sottolinea: “Credevamo che la mostra avrebbe avuto successo durante il periodo estivo, quando i turisti scendendo nei Sassi avrebbero incrociato nel percorso la mostra delle opere di Dalì. Invece dobbiamo dire che stiamo registrando interesse mirato da parte delle persone: vengono a visitare la mostra in modo e dedicandovi un tempo specifico”. E turisti l’hanno apprezzata anche in occasione della inaugurazione di Matera 2019, “durante le celebrazioni – aggiunge – siamo rimasti aperti accogliendo molto visitatori”.

A meravigliare i turisti è “l’insieme. Nel giudizio si interrogano sul se siano più belle le opere del maestro o il luogo stesso che le ospita. Le statue di Dalì si trovano in un complesso del 1.200 circa con dipinti che risalgono al 1.600, 1700”. “La cosa interessante – conclude Minardi – che si è riusciti a unire due opere d’arte. La chiesa rupestre infatti è una scultura creata scavando dentro la roccia che custodisce le sculture di Salvador Dalì”.


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