
ROMA – Dopo il grave episodio della studentessa del liceo Russell che si è sentita male a scuola dopo aver abusato di alcol, il Codacons chiede un giro di vite nella capitale contro la vendita indiscriminata di prodotti alcolici. “Il consumo di alcolici da parte dei minori è in preoccupante ascesa, come attestano tutte le indagini di settore, e sempre più diffuso è il fenomeno del ‘binge drinking‘, vere e proprie abbuffate alcoliche per ottenere velocemente la perdita di controllo- spiega il presidente Carlo Rienzi- L’episodio del liceo Russell dimostra la necessità di misure restrittive sul fronte della vendita: per questo chiediamo da un lato di disporre nella capitale il divieto di vendita di alcolici in tutti gli esercizi ubicati ad una distanza inferiore a 500 metri dalle scuole, dall’altro di incrementare i controlli su mini-market ed esercenti, tesi ad evitare la somministrazione e la vendita di alcol ai minori”.

Sospesa la co-gestione al Liceo Russell, i genitori: “Preoccupati, vigileremo”
25 gennaio 2018
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Dopo l’episodio della studentessa di 15 anni finita all’ospedale per aver bevuto troppa vodka, la preside ha sospeso la cogestione e convocato un’assemblea per “confrontarsi sull’accaduto”

Al Liceo Russell assemblea straordinaria con studenti e prof dopo il malore di una minore per abuso di alcol
25 gennaio 2018
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La ragazza sta meglio, ora si indaga su quanto accaduto durante la settimana di didattica alternativa

Roma. Abusa di alcol al liceo Russell, ragazza minorenne in codice rosso
24 gennaio 2018
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La giovane è stata prima soccorsa sul posto e poi trasportata in ospedale. Nel liceo si sta svolgendo una settimana di attività didattica alternativa.
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