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Grasso: “Sulla legge elettorale dev’esserci intesa, il Parlamento si pronunci” VIDEO

"Penso che bisogna sedersi attorno a un tavolo", esorta il presidente del Senato

Pubblicato:26-01-2017 15:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:50

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ROMA  – Sulla legge elettorale “dev’esserci un’intesa”, quindi “il Parlamento si deve pronunciare” e allora “i partiti la trovino”: Pietro Grasso, presidente del Senato, lo dice a margine di un’iniziativa su Rita Levi Montalcini a Palazzo Madama.


“A me piace sempre leggere le motivazioni per comprendere meglio al di là di un comunicato stampa“, dice Pietro Grasso, presidente del Senato, ai cronisti che gli chiedono un commento sulla sentenza di ieri della Consulta che ha bocciato parti dell’Italicum. Alla luce degli interventi della Corte Costituzionale, come noto vi sono difformità tra la legge per l’elezione del Senato e della Camera, “parecchie differenze”, rileva Grasso, ma “non c’è dubbio che bisogna prenderne atto”. Ciò detto, “penso che bisogna sedersi attorno a un tavolo”, esorta il presidente del Senato, “trovare le soluzioni che la politica dovrà mettere insieme per ridurre tutte quelle differenze che determinano certamente la probabilità di maggioranze non uguali, non omogenee, tra i due rami del Parlamento”.

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“In Parlamento i gruppi, i partiti, devono comunque fare in modo di superare queste differenze. Si può fare in un giorno, in una settimana, si può fare nel tempo necessario per trovare una maggioranza condivisa”, sottolinea Pietro Grasso, presidente del Senato. L’intesa “deve esserci, il Parlamento si deve pronunciare- ribadisce Grasso- Ci possono essere modifiche di breve termine, o modifiche che richiedono più tempo, comunque sono convinto che ci debba essere un testo parlamentare sul quale le parti, i partiti, devono concordare”. Lo scopo, e l’obiettivo, è “che si raggiunga una maggioranza in una Camera e nell’altra che sia omogenea, che sia armonica, una maggioranza che possa consentire la governabilità”, precisa il presidente del Senato, perché l’armonizzazione “incide sulla governabilità, valore ritenuto da tutti da difendere a tutti i costi”.



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