Getting your Trinity Audio player ready...
|
BOLOGNA – La folla riempie gradualmente piazza VII agosto a Bologna e conta migliaia di persone, fino ad arrivare a circa 5.000. Partono in corteo dirette al cuore della città, sotto al Nettuno. È la “marea viola” delle attiviste di Non una di meno, che manifestano per la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Presenti, come prevedibile, cartelli e interventi contro il ministro Valditara, contestato per le sue dichiarazioni sul patriarcato, che invece secondo il movimento è “endemico nella nostra società, anche nei movimenti antifascisti”. Ma si ricorda anche la guerra in Medio Oriente, al grido di “Palestina libera”, con tanto di bandiera in testa al corteo, accanto agli striscioni “Mai più zitte, mai più sole” e “Transfemministe rovinafamiglie”. Il corteo, partito da piazza VIII agosto si concluderà in piazza Nettuno. Proprio qui, all’incrocio con via Mascarella, le attiviste hanno dipinto sull’asfalto la scritta “Disarmiamo il patriarcato“.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it