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Tg Pediatria, edizione del 25 novembre 2021

Si parla di vaccino, violenza sulle donne e Covid

Pubblicato:25-11-2021 14:18
Ultimo aggiornamento:26-11-2021 09:55

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– VACCINO. BAMBINI, PALÙ (AIFA): FORSE DECISIONE ENTRO OGGI

“L’Ema sta discutendo sull’estensione della possibilità di vaccinare la fascia d’età 5-11 anni. La decisione potrebbe arrivare già oggi e a questa seguirebbe quella dell’Aifa entro 24 ore”. A dichiararlo è Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco. L’esperto ha quindi aggiunto che “è molto verosimile” che le vaccinazioni anti Covid sui bambini nel nostro Paese possano partire anche dal prossimo lunedì. “Il quadro sta cambiando- ha proseguito- e il rischio dell’infezione sta diventando di molto superiore al rischio del vaccino, che negli studi non esiste”. Palù non ha poi escluso l’obbligo del vaccino anti-Covid per la fascia 5-11 anni, “una valutazione che verrà fatta progressivamente, ponderata con rischi e benefici. Il Covid-19 sta mutando- ha concluso il presidente di Aifa- Se prima il 2% dei bambini contraeva l’infezione, oggi, con la variante Delta, siamo al 25-30%”.

– 25 NOVEMBRE, STAIANO: VIOLENZA ASSISTITA LASCIA CICATRICI INDELEBILI

“I dati sulla violenza femminile, con 109 donne uccise dall’inizio dell’anno, di cui 93 in ambito familiare o affettivo e 63 per mano del partner o dell’ex partner, confermano che insieme alle donne troppo spesso anche i bambini sono vittime della stessa violenza domestica. Ci sono figli piccoli che assistono, anche per anni, alla violenza fisica o verbale contro la propria madre, e che nei casi più gravi sono spettatori della sua uccisione. La violenza assistita lascia cicatrici indelebili. E’ stato dimostrato che i bimbi che subiscono effetti avversi nell’infanzia hanno maggiori possibilità di soffrire di ansia, depressione, disturbi del sonno e comportamentali o avere comportamenti a rischio”. A dirlo è Annamaria Staiano, presidente Sip, che plaude all’iniziativa annunciata del Governo di varare un pacchetto di nuove misure contro la violenza sulle donne, ma chiede che si tengano nella giusta considerazione anche i bambini, vittime indirette della violenza di genere.

– COVID, RICCIARDI: VACCINARE BAMBINI, SONO 30% CASI INFEZIONE

“È una falsa diceria che i bambini non si ammalano. Oggi sono quasi il 30% dei casi di infezione. In Gran Bretagna sono decine di migliaia i bambini ammalati, centinaia quelli ospedalizzati e decine i morti. Spero che i genitori capiranno che il vaccino è il più importante gesto di protezione nei confronti dei figli stessi”. Così Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, in merito alla imminente decisione dell’Agenzia europea del farmaco sull’autorizzazione al vaccino contro il Covid da parte di Pfizer-BioNTech per i bambini dai 5 agli 11 anni.


– COVID, LOCATELLI: MIOCARDITI PIÙ FREQUENTI DOPO INFEZIONE, VACCINO SICURO

“L’American Academy of Pediatrics e la Sip hanno assunto una posizione favorevole sulla vaccinazione dei bambini. Lo studio 5-11 anni ha mostrato sicurezza ed efficacia come per la parte adolescenziale, credo quindi che il bilancio rischio-beneficio sia a favore perché la possibile miocardite è più alta come probabilità a seguito dell’infezione da Covid rispetto invece alla vaccinazione”. Lo afferma Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità. “Questo è stato un Paese che ha investito fin dall’inizio su gratuità e opportunità, la vaccinazione si è offerta come opzione ma ora- aggiunge Locatelli- conto molto sul lavoro di persuasione dei miei colleghi pediatri, perché la cultura della vaccinazione deve permeare il nostro Paese. Si pensa sempre che le persone non abbiano gli strumenti per capire, ma la scienza può parlare, deve dialogare”.

– VACCINO ANTINFLUENZALE, PER BIMBI 2-6 ANNI DISPONIBILE ANCHE SPRAY

Non solo puntura. Da quest’anno anche in Italia, così come succedeva già in altri Paesi europei ed extraeuropei, il vaccino antinfluenzale è disponibile nella formulazione spray, per i bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni. “Entrambi i vaccini sono efficaci”, spiega Elena Bozzola, segretario nazionale della Sip. “Le controindicazioni sono poche- precisa la pediatra- Per esempio in caso di asma severa non controllata non viene raccomandata la formula spray. E’ bene fidarsi sempre del consiglio del proprio medico che saprà dare le giuste indicazioni legate alla situazione dello specifico bambino”.

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