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Calcio, è morto Diego Armando Maradona

La stella dell'Argentina e del Napoli aveva 60 anni

Pubblicato:25-11-2020 16:27
Ultimo aggiornamento:02-02-2021 15:13
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ROMA – All’età di 60 anni è morto Diego Armando Maradona. A porre fine alla vita dell’ex giocatore un arresto cardiorespiratorio nella casa di Tigre, in Argentina, dove si era stabilito in seguito a un intervento chirurgico al cervello per un coagulo di sangue.

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Il 2 novembre era stato ricoverato a La Plata, una città a 50 chilometri da Buenos Aires, a causa di anemia e depressione dove i medici avevano rilevato il coagulo di sangue trasferendolo alla clinica Olivos. Con la morte del Pibe de oro il calcio perde il suo più grande artista, quello che ancora oggi viene definito come uno dei migliori calciatori mai esistiti.


Ha reso leggendario il numero 10 che dalla sua maglietta in poi è diventato il simbolo del talento calcistico per eccellenza. Una leggenda a Napoli, per molti una divinità da quando nel 1987 e poi nel 1990 ha vinto i due scudetti con la maglia azzurra. Senza tralasciare il mondiale del 1986 e l’impresa sfiorata per un soffio a Italia 90.

Oggi muore l’autore che mise la firma su quello che è il gol del secolo le cui riprese continuano a circolare ancora oggi: era il 22 giugno del 1986, il giorno in cui Maradona divenne la Mano de Dios dopo una rete segnata con il pugno, per poi riscattarsi con uno dei gol più incredibili della storia del calcio.

Tra le figure più controverse della storia del calcio per la sua personalità dentro e fuori il campo è stato sospeso due volte per differenti motivi: una volta per uso di cocaina nel 1991 e un’altra volta per positività ai test antidoping, al mondiale degli Stati Uniti 1994. Mister dell’Argentina per un breve periodo alla fine degli anni duemila, dopo il suo ritiro ufficiale dal calcio nel 1997. Dal 2019 aveva iniziato ad allenare la squadra Gimnasia La Plata.

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