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ROMA – L’Università di Johannesburg ha inaugurato questa settimana il Centro per gli studi sino-africani (Cacs).
“Dobbiamo impegnarci per avere statistiche affidabili” ha detto David Monyae, direttore del Cacs e condirettore dell’Istituto Confucio, parte dello stesso ateneo. “Noi esperti non abbiamo a diposizione le statistiche necessarie per analizzare i risultati e gli effetti che produce la relazione tra Cina e Africa”.
Monyae ha fatto sapere che fra i progetti monitorati ci saranno quelli previsti dalla Nuova via della seta, l’iniziativa strategica di Pechino per rafforzare i collegamenti e gli scambi con l’Europa, l’Asia e l’Africa.
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