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Roma, il 25 novembre torna ‘Una stella per Marta’ alle Terme di Diocleziano

Tanti big della scherma in pedana per ricordare la studentessa uccisa alla Sapienza

Pubblicato:25-11-2017 10:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:55

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ROMA – Da 18 anni la grande scherma fa tappa a Roma per ricordare Marta Russo, la studentessa universitaria romana uccisa tragicamente alla Sapienza nel 1997. In questi 18 anni ‘Una stella per Marta’ è ormai divenuto un appuntamento classico. E nel 2017, a 20 anni dalla tragedia, tutte le grandi campionesse della scherma che hanno accompagnato la famiglia Russo nel ricordo di Marta, hanno voluto essere presenti, anche solo come testimonial.

Le stelle della scherma ospiti dell’evento

Così il 25 novembre alle 15.30, in una location magica quali sono le Terme di Diocleziano, fra pedana e parterre ci saranno tutte, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Diana Bianchedi, Margherita Granbassi, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Camilla Mancini, Carolina Erba. Con loro anche campioni al maschile: Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Enrico Berré, David Di Veroli, Paolo Pizzo, Luigi Samele. Ci sarà anche Stefano Pantano, campione del mondo di scherma e grande voce per raccontare gli assalti che si svolgeranno nel pomeriggio su una pedana sistemata in un luogo straordinario.

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Gli assalti si svolgeranno all’interno del più grandioso complesso termale mai costruito nel mondo romano. Più precisamente nell’Aula X, fra la Tomba dei Platorini, la Tomba dei Dipinti e la Tomba degli Stucchi, in un contesto magnifico. L’ennesimo concentramento di stelle della scherma che si riuniscono nel nome di Marta. Non è la prima volta. Sono tanti i campioni che dal 2000 hanno onorato con la loro presenza il ricordo della giovane promessa del fioretto femminile che fu anche campionessa juniores. Infatti Marta era figlia di Donato Russo, maestro di scherma fra i più apprezzati a livello nazionale. Per questo motivo i più grandi nomi delle lame mondiali hanno sempre aderito con grande partecipazione ad un evento che ha due scopi: ricordare Marta e sensibilizzare la società sul tema della donazione degli organi, obiettivo principale dell’Associazione dedicata a Marta (donatrice).


In più questo evento si prefigge di essere veicolo di promozione dello sport che storicamente ha regalato il maggior numero di medaglie all’Italia nelle Olimpiadi. La scherma ha così prestato all’evento i più grandi nomi di sempre, trasformando il trofeo Marta Russo in un appuntamento dall’enorme impatto mediatico. Al punto che dal 2003 a Marta Russo è intitolato il torneo itinerante che assegna il tricolore ogni anno. Così, da quando il trofeo Marta Russo ha perso il suo legame diretto con la Capitale, Roma ha voluto continuare a tirare di scherma con un torneo ad esibizione: dal 2004 c’è ‘Una stella per Marta’.

Quest’anno il grazie va anche al fattivo contributo della Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, del ministero dei Beni culturali, della Soprintendenza speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, e al sostegno della Federazione italiana Scherma e del Coni. Il tutto in una serata che vivrà anche un momento di grande pathos con un duello di scherma storica in costume, grazie alla performance di quattro attori duellanti (Alessandro Parise, David Parila, Rocco Maria Franco e Federico Diust) con la supervisione di Dario Spampinato. Durante la manifestazione verranno letti dall’attrice Katia Greco tre elaborati vincitori, per la sezione letteraria, di alcune edizioni del concorso che da anni l’Associazione Marta Russo promuove nelle scuole superiori.

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