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Tg Commissioni, edizione del 25 ottobre 2024

Si parla di: riduzione dell'orario di lavoro, Sogei e dl Flussi

Pubblicato:25-10-2024 17:22
Ultimo aggiornamento:25-10-2024 17:22

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RIDUZIONE ORARIO LAVORO, LA COMMISSIONE RINVIA ALL’AULA

Nessuna decisione in Commissione Lavoro sulla proposta di legge delle opposizioni per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione. Fratelli d’Italia ha presentato emendamenti soppressivi e, nella prima seduta per le votazioni, Pd, M5s e Avs hanno iscritto in massa i loro deputati per tentare un ostruzionismo. Dall’impasse si è usciti dopo una mediazione con la maggioranza, portata avanti dal presidente della commissione Walter Rizzetto: la discussione è stata rinviata all’Aula dove il testo approderà, lunedì 28, senza mandato al relatore. Le votazioni non potranno comunque avviarsi essendo ora in Parlamento la manovra economica. Durante la sessione di bilancio infatti non possono essere esaminati “provvedimenti onerosi”.

CASO SOGEI, CANNARSA: IMPEGNATI IN WAR ROOM MA NO DEBOLEZZE SISTEMA

“Stiamo lavorando in una ‘war room’ ma dire che abbiamo riscontrato debolezze interne questo no”, perché “abbiamo ogni tipo di presidio”. La rassicurazione arriva L’amministratore delegato di SOGEI, società informatica in house al ministero dell’Economia, Cristiano Cannarsa, ascoltato in audizione dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria sull’inchiesta che ha portato all’arresto per corruzione di Paolino Iorio, direttore generale della spa del Mef, poi sollevato da tutti gli incarichi societari. “Abbiamo scoperto la cosa leggendo i giornali”, sono stati compiuti “altri atti che competono alla società, ma non abbiamo un’emergenza sotto il profilo organizzativo e di modello”, ha rilevato Cannarsa.

SEA WATCH: OBIETTIVO DL FLUSSI FACILITARE RESPINGIMENTO MIGRANTI

Il decreto Flussi “ha come unico obiettivo quello di ostacolare e impedire l’attività di monitoraggio, denuncia e documentazione delle Ong in mare”. A dirlo è la portavoce di italiana di Sea Watch, Giorgia Linardi, in commissione Affari costituzionali della Camera. Linardi in particolare ha puntato il dito contro l’articolo 11 del provvedimento che prevede la riduzione dei termini per impugnare il fermo amministrativo delle navi ong, che passa da da 60 a 10 giorni.
“Si tratta di una decisione che ha lo scopo di ridurre la possibilità di avere accesso alla giustizia”, dice Linardi che ha quindi mostrato alla commissione un video in cui vengono ripresi maltrattamenti da parte della guardia costiera libica sui migranti.


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