NEWS:

L’Ucei a Meloni: “Bene presa di distanza dal fascismo, sia coerente con le leggi”

L'Unione delle Comunità ebraiche apprezza il discorso della premier ma vigilerà sugli atti del suo Governo: "Arginare ogni forma di nostalgia e apologia, razzismo, antisemitismo"

Pubblicato:25-10-2022 20:10
Ultimo aggiornamento:25-10-2022 20:17

Noemi Di Segni
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – L’Unione delle Comunità ebraiche italiane apprezza la presa di distanza dal fascismo, sottolineata da Giorgia Meloni, nel suo discorso al Parlamento per la fiducia al Governo, e chiede “coerenza” nelle leggi augurando “buon lavoro” al nuovo esecutivo.

La Presidente Ucei Noemi Di Segni, in una nota, commenta: “Abbiamo ascoltato con grande attenzione il discorso alla Camera della Presidente del Consiglio dei ministri On. Giorgia Meloni, nel quale abbiamo colto chiari i riferimenti alle questioni che riteniamo identitarie per l’intero Paese – democrazia, memoria e presa di distanza dal fascismo e ogni forma di totalitarismo. È appunto l’ora delle responsabilità e della coerenza“.


“SAREMO VIGILI, ARGINARE L’APOLOGIA”

“Vigili – prosegue Di Segni – seguiremo con pari attenzione la traduzione di quanto enunciato in concreti e attesi interventi legislativi per arginare ogni forma di nostalgia e apologia, razzismo, antisemitismo, compreso quello rivolto verso Israele, ingenua equidistanza e violenza politica. Sfide culturali che non distinguiamo come di destra o di sinistra ma dell’Italia tutta, concorrendo con la nostra tradizione, e irrinunciabili valori alla vita del Paese. Come disse Rav Tarfon: ‘Il giorno è corto e il lavoro è molto’ (Mishnà avot 2 5). E quindi buon lavoro”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it