NEWS:

Truffava pazienti terminali: condannato a nove anni oncologo di Bari

Istituto tumori Giovanni Paolo II valuta azione giudiziaria per danni d'immagine. Dg: "Condotte di Rizzi hanno oscurato lavoro dei medici"

Pubblicato:25-10-2022 19:51
Ultimo aggiornamento:25-10-2022 19:51
Autore:

medico
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BARI – “Il tribunale di Bari ha riconosciuto al nostro Istituto che si è costituto parte civile una provvisionale per i danni subiti e che stiamo valutando la possibilità di un’azione giudiziaria ad hoc per il danno d’immagine che le condotte del dottor Rizzi hanno generato, oscurando il lavoro prezioso, indefesso e soprattutto onesto del personale in servizio all’oncologico di Bari”. Lo afferma Alessandro Delle Donne, direttore generale dell’Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari, commentando la condanna in primo grado a 9 anni di reclusione inflitta all’ex oncologo Giuseppe Rizzi accusato di aver truffato malati terminali.

“Questa sentenza – continua Delle Donne – rafforza la stima e la fiducia che questo Istituto nutre nei confronti delle forze dell’ordine e della magistratura a cui, senza alcun indugio, avevamo segnalato i comportamenti di Rizzi che avevano già determinato il licenziamento disciplinare senza preavviso mesi prima dell’arresto. Oggi, di questa vicenda, ci resta il dolore”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it