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Percorsi turistici e culturali lungo la linea gotica: l’Emilia-Romagna ci prova

Passa in Regione la legge di adesione a Liberation Route Italia: l'obiettivo è valorizzare i 300 chilometri teatro di eventi drammatici durante la Seconda guerra mondiale

Pubblicato:25-10-2022 18:50
Ultimo aggiornamento:25-10-2022 18:50
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BOLOGNA- La Regione Emilia-Romagna aderisce a Liberation Route Italia, con l’obiettivo di valorizzare gli itinerari lungo i 300 chilometri della linea gotica. Dopo l’avvio del percorso lo scorso mese di aprile, l’Assemblea legislativa ha approvato la legge di adesione nel corso della seduta di oggi.

L’ASSESSORE: CREEREMO OPPORTUNITA’ PER TUTTA LA REGIONE

“La linea gotica ha lasciato un segno profondo nella nostra storia e sono numerosi i luoghi di memoria e i territori della nostra regione legati a diverso titolo a quella vicenda”, ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio, Mauro Felicori, intervenendo in aula. “Parliamo dello scenario principale della Seconda guerra mondiale in Emilia-Romagna”. Con l’adesione all’associazione italiana della Fondazione Liberation Route Europe “metteremo a ‘sistema’ una serie di iniziative, luoghi di memoria e progetti, in alcuni casi già avviati da vari comuni dell’Appennino, creando sinergie, legami e opportunità per tutto il territorio regionale, in modo da offrire percorsi storico-culturali e turistici in un quadro nazionale ed europeo”.

L’ASSE CON LA TOSCANA E IL MINISTERO DELLA CULTURA

L’Emilia-Romagna collaborerà in particolare insieme alla Regione Toscana e al ministero della Cultura al progetto Liberation trails in Italy, finanziato dal fondo italo-tedesco. Si lavorerà in particolare sui luoghi della seconda guerra mondiale e della Resistenza presenti tra Emilia-Romagna e Toscana, con un’attenzione ai sentieri, ai cammini e ai luoghi della memoria.


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