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Automotive, Cna Lombardia contro stop benzina al 2035

Solo lo 0,4% del parco circolante è elettrico. "Con stop a motori endotermici più costi sociali che benefici ambientali"

Pubblicato:25-10-2022 18:13
Ultimo aggiornamento:25-10-2022 18:13

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Le auto elettriche rappresentano solamente lo 0,4% (23.429) dell’intero parco circolabile di autoveicoli della Lombardia che si attesta attorno ai 6,9 milioni. E sono il 5,4% del totale delle nuove immatricolazioni (al 31 dicembre 2021). E’ il dato saliente dello studio “la filiera dell’Automotive in Lombardia”, realizzata dal Centro Studi Sintesi per Cna Lombardia, che l’ha presentato oggi per ribadire la richiesta di grande prudenza rispetto allo stop ai motori endotermici fissato dal 2035 in base alle norme del pacchetto “Fit for 55”.

BINDA: “CI PREOCCUPA LA CAPACITA’ DI REGGERE DEL SISTEMA”

Il dato dell’elettrico e dell’ibrido è “in costante crescita- riconosce Stefano Binda, segretario di Cna Lombardia”, ma “suggerisce qualche perplessità sul fatto di affidare ad una mobilità di fatto totalmente elettrica entro il 2035 il tema di una mobilità sostenibile. Siamo preoccupati che questa via non abbia successo, siamo preoccupati dei suoi costi e della capacità del sistema di ‘reggere’ ai volumi di elettricità da mettere a disposizione, anche alla luce delle dinamiche di prezzo di questi mesi”.

COMPARTO IN REGIONE DA 13.000 IMPRESE E 55.000 ADDETTI

L’allarme è sull’intero comparto dell’Automotive regionale, che vanta 13.020 imprese attive con oltre 55mila addetti per un valore aggiunto generato di oltre 3,6 miliardi di euro. Dei circa 6,2 milioni di autovetture circolanti in Lombardia a fine 2021, oltre la metà è alimentata a benzina (54,5%): si tratta di una quota più elevata rispetto alla media nazionale (44,7%). Oltre un terzo delle autovetture (34,5%) è invece alimentato a gasolio, a fronte di una quota del 42,9% nell’intero paese. Le cosiddette autovetture con alimentazione ecologica (gpl, metano, elettriche e ibride) sono in costante aumento e rappresentano oggi il restante 11% delle autovetture circolanti in Lombardia (12% a livello nazionale): nel 2015 erano meno del 7% del parco circolante.


Tra le autovetture di prima iscrizione, al 31 dicembre 2021, prevalgono ancora quelle alimentate a benzina (46%), nonostante il calo dell’ultimo biennio; quasi il 13% di queste è a doppia alimentazione (benzina/gpl e benzina/metano). L’alimentazione a gasolio conta sempre meno, il 13% delle autovetture immatricolate nel corso del 2021. Sono invece in crescita le prime iscrizioni di auto ibride (34,9%) e appunto elettriche (5,4%).

BOZZINI: “COSTI SOCIALI SUPERIORI AI BENEFICI DI SOSTENIBILITA'”

Giuseppe Bozzini (Cna Lombardia)

“Appare imprescindibile aprire una discussione politica non tanto sugli obiettivi di sostenibilità enunciati a livello comunitario, ma sulle modalità e sulle vie con cui raggiungerli- afferma il presidente Cna Lombardia Giovanni Bozzini-. Puntare solo sulla tecnologia elettrica appare irrazionale perché i costi sociali ed economici dell’operazione potrebbero superare di gran lunga i benefici in termini di sostenibilità”.

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