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“Snow must go on”, lo Skipass di Modena apre la stagione della neve

Skipass torna in presenza, e aspetta una stagione finalmente 'normale' al via il 4 dicembre con la riapertura degli impianti

Pubblicato:25-10-2021 16:32
Ultimo aggiornamento:25-10-2021 16:32

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MODENA – “Snow must go on”, dice il presidente della Fiera di Modena, Alfonso Panzani, lanciando lo slogan per la 27esima edizione di Skipass, che torna in presenza dal 29 ottobre all’1 novembre per dare l’abbrivio alla ripartenza del turismo sulla neve, fermo da due anni a causa della pandemia. E in effetti tra gli operatori del mercato sciistico e il pubblico c’è una gran voglia di tornare in pista, come dimostrano i numero del salone del turismo e degli sport invernali che precede di circa un mese l’apertura degli impianti, fissata, neve permettendo, al 4 dicembre. “Lo scorso anno Skipass fu cancellata a quattro giorni dall’apertura, per cui questa edizione è come un nuovo inizio. Del resto, le aziende non hanno avuto nessun timore: abbiamo 150 espositori su 30.000 metri quadrati, praticamente tutto il quartiere, con i più importanti brand mondiali del settore”, sottolinea il direttore della Fiera di Modena, Marco Momoli, confermando le misure di sicurezza che accompagnano il ritorno in presenza degli eventi fieristici: misurazione della temperatura, obbligo di green pass e di mascherina. Anche la vendita dei biglietti avviene per via telematica. “Abbiamo venduto migliaia di biglietti, più degli anni scorsi. Le premesse sono ottime”, assicura Momoli.

ESIBIZIONI, SCI DI FONDO, DEGUSTAZIONI E PACCHETTI VACANZA

Fra eventi spettacolari ed esibizioni sportive, novità tecniche, una pista di sci di fondo, degustazioni gastronomiche e tanti ospiti, uno dei momenti più importanti di Skipass riguarda come sempre l’aspetto commerciale, cioè la commercializzazione di pacchetti vacanze fra gli operatori del settore. Lo Skipass Matching Day, il momento di scambio B2B, quest’anno è in programma venerdì.
Un grande stand a tema di 300 metri quadri (padiglione A) sarà, per i quattro giorni della manifestazione, la ‘casa’ dell’Appennino che si estende fra Emilia-Romagna e Toscana. Le due regioni hanno rinnovato pochi giorni fa l’accordo per la promozione congiunta del turismo slow sulla montagna fino al 2024 e adesso saranno insieme a Skipass per proporre le vacanze neve con gli operatori delle 17 località invernali tosco-emiliane. La federazione italiana sport invernali (Fisi) sarà presente come ogni anno con una spazio dedicato, che ospiterà i campioni delle varie discipline.

IMPIANTI APERTI DAL 4 DICEMBRE

“Con Skipass parte la stagione. L’attività sportiva è proseguita anche lo scorso anno, ma il nostro è un settore che vive se c’è il contorno”, osserva il presidente Flavio Roda, confermando che nello stand della Fisi saranno premiati i due atleti dell’anno ed è atteso per domenica il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
L’evento di apertura è dedicato quest’anno allo sci alpinismo che dal 2026 entrerà tra le discipline olimpiche in occasione dei gioghi invernali di Milano e Cortina. “Dopo due difficilissimi anni finalmente per la nostra montagna si prospetta una stagione ‘normale’ e l’entusiasmo e la voglia di ripartenza dei nostri operatori sono palpabili. Ci presentiamo a Skipass con le proposte ed iniziative che dal 4 dicembre accoglieranno gli appassionati di sci e sport invernali sulle piste dei nostri comprensori. Questa edizione della manifestazione modenese è particolarmente significativa, perché vede il ritorno alla normalità che la montagna e tutti gli amanti della neve aspettavano da tempo”, conclude l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini.


“CI SONO LE CONDIZIONI PER FARE UNA STAGIONE STRAORDINARIA”

Finalmente si torna a sciare. Dopo un’estate positiva, abbiamo bisogno di portare gente in Appennino anche d’inverno. Abbiamo bisogno che le località sedi di impianti di risalita possano ripartire, dopo due anni di chiusura, anni davvero difficili non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista delle motivazioni”, osserva l’assessore. “Ora finalmente ci siamo, nessuno ci potrà fermare. Ci sono condizioni per fare un stagione straordinaria“, prevede Corsini, che attende che il Cts si esprima sulle proposte delle Regioni sulle misure di sicurezza per la riapertura degli impianti (green pass, 100% di capienza per gli impianti all’aperto, 80% al chiuso).
“I gestori degli impianti sono a secco da due anni. Spero arrivino presto i ristori del governo. La Regione farà un bando per le altre attività con risorse per 6 milioni di euro destinati alle imprese della filiera che hanno sofferto per l’assenza di turisti in montagna”, conferma Conrsini. “I maestri di sci dal 2020 non prendono un soldo, ora grazie alla Regione arriveranno i ristori“, riconosce Luciano Magnani, presidente del Consorzio invernale del Cimone. Intanto, anche Modena si prepara per il ritorno di Skipass. “La città è felice di accogliere una manifestazione che ci pone al centro del territorio”, conclude l’assessore comunale al Turismo, Ludovica Carla Ferrari.

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