NEWS:

Scontro Calenda-Fassina: “Bocconiano” e “Europarlamentare a scrocco del Pd”

Il bisticcio è cominciato su La 7, a 'L'Aria che tira'. E poi è proseguito su Twitter

Pubblicato:25-10-2019 15:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:53

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Botta e risposta sullo sciopero generale, prima in tv e poi su twitter, tra Carlo Calenda e Stefano Fassina. Tutto nasce da ‘L’Aria che tira’ su La7, con il deputato di Liberi e Uguali chiamato a commentare una dichiarazione dell’ex ministro dello Sviluppo Economico, che addossa buona parte della responsabilità dello “sfascio di Roma” anche sui sindacati. Pronta la replica di Fassina in diretta tv.

VIDEO | Calenda: “Il governo non durerà. I renziani? Avvoltoi”

Calenda scenda sulla terra e smetta di frequentare i salotti– attacca il deputato Leu- venga a Roma poi vedrà di chi è la responsabilità” Il campo di battaglia si sposta dopo poco sui social. Calenda cinguetta: “Basta prendere un autobus o passare accanto a un cassonetto. Stefano Fassina è un bocconiano con tre legislature e un passato al Fmi che ciancia contro le élite. Avesse mai salvato un posto di lavoro. Tipico esempio di sinistra al caviale. Tutto chiacchiere e eskimo”. La risposta di Fassina, sempre su twitter, non si fa attendere.


“Caro Calenda- scrive- sono figlio di operaio e bocconiano grazie a borse di studio. Sono a seconda legislatura conquistata da solo, non a scrocco del Pd. Ho rinunciato a comode poltrone per rimanere sempre dalla parte del lavoro: la parte opposta alla tua“.

Boschi: “Renzi e Salvini unici leader”. Calenda: “Per lei la politica è come il Grande fratello”

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it