ROMA – Mario Draghi avverte il governo italiano: “Lo spread sta danneggiando le banche”, dice il governatore della Bce che si dice comunque “fiducioso che Italia e l’Unione europea trovino un accordo”. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte sottolinea che il governo e’ coeso. Non e’ disinteressato allo spread ma non ha paura e persegue con la manovra la crescita economica. Il premier invita a trasmettere un messaggio di fiducia perchè il paese è solido.
“Vedo che dalla BCE arrivano strali sulla questione del pericolo dell’economia italiana. Per quanto riguarda lo spread il governatore Draghi sa che il problema dello spread non è legato alla manovra ma alla paura dei mercati che il paese possa uscire dall’euro”. Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio, dopo un incontro al Ministero del Lavoro.
Ma, osserva, è “un problema facilmente risolvibile con il fatto che nel contratto abbiamo inserito chiaramente che non vogliamo uscire dall’euro. I mercati quindi non devono avere questi timori e faremo in modo di rappresentare la nostra posizione di restare nell’euro e nell’Unione Europea in tutte le sedi istituzionali competenti”, conclude il ministro.
“Anche io sono per un accordo, ma sulle nostre posizioni”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice a margine del Question time al Senato lasciando Palazzo Madama commentando l’auspicio del presidente della Bce, Mario Draghi, su un’eventuale intesa tra Italia e Commissione Ue.
Alla domanda se la manovra cambierà Salvini risponde: “Non mi potete fare ogni giorno la stessa domanda. La manovra non cambia. Non è che possiamo dire lunedì che non cambia, martedì che non cambia e poi…”.
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