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Sciopero dipendenti Bcsm, Csu: “Adesione massiccia”

SAN MARINO - Massiccia adesione dei dipendenti

Pubblicato:25-10-2016 17:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:13

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San Marino_banca centraleSAN MARINO – Massiccia adesione dei dipendenti di Banca Centrale ed Aif allo sciopero di questa mattina indetto per protestare contro il licenziamento di Giuliano Battistino, ex funzionario di vigilanza. Lo comunica una nota dalla Fulcas Csu. I dipendenti astenuti dal lavoro si sono riuniti in assemblea nella sede della Centrale sindacale unitaria “per discutere della grave situazione interna della banca- spiega la nota- che si è concretizzata, da ultimo, con l’illegittimo licenziamento in tronco di Battistini”. L’Assemblea dei dipendenti di Banca Centrale e Aif ha quindi deliberato all’unanimità un documento in cui in sintesi stigmatizza l’atteggiamento di chiusura e mancanza di disponibilità al dialogo da parte di Presidenza e Direzione dell’istituto nei confronti di sindacati e rappresentanti sindacali aziendali e richiede l’immediato ritiro del licenziamento dell’ex vigilante. “Preoccupa molto la destrutturazione organizzativa– si legge nel testo approvato- che crea condizioni di difficoltà per lavorare con la necessaria tranquillità, in particolare va evidenziata la situazione del Dipartimento Vigilanza nel quale, con la recente uscita, più o meno volontaria, di figure di riferimento con elevata responsabilità e professionalità, si assiste ad una crescente criticità dell’operatività”. Di qui la richiesta del ritiro del provvedimento disciplinare nei riguardi di Battistini e il “suo immediato reintegro nell’organico”.

L’assemblea inoltre “ribadisce ancora una volta la necessità di valorizzare adeguatamente le risorse interne- proseguono i dipendenti- evitando il reiterato ingresso di figure esterne, con l’alibi perfetto della carenza di esperienza e competenze professionali che dimostra mancanza di fiducia nella struttura esistente”. Viene quindi “rilanciata con forza la necessità di fissare con la massima urgenza un incontro con la Presidenza e la Direzione, allargato anche a tutti i membri del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale della Banca Centrale”. L’assemblea inoltre si riserva “qualora permanga questo atteggiamento di chiusura e mancato dialogo di intraprendere tutte le iniziative volte a difendere l’immagine ed il ruolo della Banca Centrale, a tutelare i dipendenti”. Infine dà mandato a Fulcas-Csu di “inviare tutte le necessarie comunicazioni agli organismi direttivi e di controllo della Banca Centrale per sollecitare quanto richiesto ed evidenziare il crescente disagio che attraversa tutti i dipendenti di ogni ordine e grado”.


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