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Allagamenti a Napoli, in via Posillipo un fiume in piena. Scuole chiuse

Situazione critica a Napoli e in tutta la Campania dove le forti piogge delle ultime ore hanno portato numerose situazioni di emergenza, con allagamenti e treni bloccati

Pubblicato:26-09-2022 00:57
Ultimo aggiornamento:26-09-2022 00:57
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ALLAGAMENTI NAPOLI
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NAPOLI – Allagamenti, tombini saltati, danni a negozi e strade: a Napoli la forza del maltempo ha colpito durante. La città (e la provincia) sono alle prese con la conta dei danni e il sindaco ha annunciato un’ordinanza (che arriverà nelle prossime ore) per tenere le scuole chiuse domani, anche quelle che non sono sede di seggio elettorale.

CENTINAIA DI SEGNALAZIONI

“Il maltempo ha colpito duramente la nostra regione e sono arrivate centinaia di segnalazioni di situazioni emergenziali. A Napoli, via Posillipo è diventata un fiume in piena con l’acqua che ha superato i marciapiedi correndo in modo impetuoso verso Mergellina e trascinando ogni cosa che incontrava“. Così consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto decine di segnalazioni foto e video dai cittadini.

“A Pianura e in diversi quartieri della città- prosegue Borrelli- allagamenti di strade, scantinati e abitazioni hanno messo in seria difficoltà cittadini e commercianti, molti dei quali sono stati costretti a chiudere bottega per i danni subiti. Stessa situazione in via Nuova Brecce nella zona industriale della città.


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DANNI ANCHE IN PROVINCIA

In provincia di Napoli diverse emergenze nelle zone di Licola e Lago Patria dove si è registrato anche un incidente a causa della pioggia sull’arteria che collega Varcaturo a Castel Volturno con traffico paralizzato. A Giugliano la zona Monaci è completamente allagata mentre a Crispano e Brusciano l’acqua alta ha invaso le case con serissimi danni per agli arredamenti e alle strutture. A Marano, nei pressi della scuola D’Azeglio, atri, piazzale e s allagati. Vigili del fuoco sul posto, necessario l’intervento delle idrovore per liberare l’acqua”.

Analoga situazione di allerta e disagi nel Casertano. “Immagini forti – ancora Borrelli – arrivano da Santa Maria Capua Vetere dove in via Fardella i tombini sono saltati e le case sono rimaste sommerse dall’acqua“, continua ancora Borrelli.

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BORRELLI: “EMERGENZA CLIMATICA ORMAI CONCLAMATA”

E “non è andata meglio” sul circuito ferroviario con treni bloccati sulla tratta Napoli-Formia a causa della caduta di un pilone dell’alta tensione ed il sottopasso della TAV della stazione di Afragola completamente allagato. “Ci troviamo di fronte – conclude il consigliere regionale – a un’emergenza climatica oramai conclamata, alla quale si aggiunge la scarsa manutenzione di strade, tombini e fognature. Il prossimo governo dovrà affrontare immediatamente questa criticità in modo prioritario con un Piano straordinario per l’emergenza climatica che veda protagonisti i comuni, per evitare nuove drammatiche catastrofi“.

IN ARRIVO ORDINANZA PER LE SCUOLE

“In considerazione della proroga dell’allerta meteo e sulla base del monitoraggio delle potenzialità di rischio esistenti”, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per la giornata di domani, lunedì 26 settembre, varerà un’ordinanza di chiusura delle scuole che non erano già destinate a seggio elettorale. “Ciò allo scopo – si legge in una nota di Palazzo San Giacomo – di tutelare la sicurezza degli studenti e del personale educativo e scolastico”.

Gli istituti scolastici altrimenti destinati a seggio elettorale, sulla base di un programma di sanificazione da svolgere congiuntamente tra Comune e Asl Napoli 1 Centro, riapriranno da mercoledì 28 settembre. A comunicarne la riapertura sarà il dirigente della singola scuola.

OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO, MARESCA: “CITTÀ IN GINOCCHIO

È inconcepibile che Napoli stamattina sia completamente allagata. Dalla Riviera di Chiaia a Fuorigrotta, per non parlare della Sanità e di Bagnoli. Una città in ginocchio senza nessuna misura adottata dal sindaco Manfredi”. Così in una nota Catello Maresca, consigliere di opposizione al Comune di Napoli, che sottolinea come ciò accada “peraltro in un giorno nel quale i cittadini dovrebbero recarsi alle urne per esprimere il sacrosanto diritto al voto. Tutto ciò è gravissimo, ai limiti di un Paese civile e democratico”.

“Esigiamo immediatamente spiegazioni da parte dell’assessore ingegnere Cosenza. Abbiamo ricevuto dai cittadini decine di segnalazioni di caditoie otturate e mai pulite. Qualcuno deve pagare per queste disfunzioni e disagi. O dobbiamo aspettare che ci scappi il morto? Non ci venissero a raccontare la solita ‘favoletta’ dell’evento atmosferico eccezionale. Sono anni che le piogge hanno queste caratteristiche, perciò si dovrebbero approntare piani appositi intervenendo con maggiore prontezza ed efficacia. Ma questa Amministrazione – conclude Maresca – sembra più occupata ad elargire costosi incarichi di progettazione piuttosto che a risolvere i veri problemi della gente”.

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