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Scarcerato l’ex presidente catalano Puigdemont, può lasciare l’Italia: udienza il 4 ottobre

Il leader indipendentista ed eurodeputato era arrestato nella serata di giovedì in Sardegna e trasferito nel carcere di Sassari

Pubblicato:25-09-2021 10:58
Ultimo aggiornamento:25-09-2021 13:00

puigdemont
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ROMA – L’arresto dell’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont non è stato “illegale”, ma contro di lui non è necessaria nessuna misura cautelare. Lo ha stabilito la giudice della Corte d’Appello di Sassari, Plinia Azzena, accogliendo così l’istanza della procuratrice generale Gabriella Pintus. Il leader indipendentista ed eurodeputato è stato arrestato nella serata di giovedì in Sardegna e trasferito nel carcere di Sassari, da dove ha partecipato all’udienza in videoconferenza. Puigdemont può lasciare l’Italia, ma il 4 ottobre dovrà presentarsi all’udienza per decidere della richiesta di estradizione presentata dalla Spagna. Se non dovesse presentarsi e non fosse nemmeno su territorio italiano, la corte archivierà il caso con un non luogo a procedere.

IERI CORTEI DAVANTI AL CONSOLATO ITALIANO DI BARCELLONA

Ieri i sostenitori di Puigdemont si sono dati appuntamento davanti alla sede del Consolato generale d’Italia a Barcellona, un’iniziativa convocata dall’Asamblea Nacional Catalana (Anc). Stando a quanto riportano i quotidiani locali, almeno 400 persone si sono riversate in Carrer Aribau per chiedere “libertà” e “giustizia” per l’ex presidente della Catalogna. Data l’entità del sit-in, in una nota pubblicata sul proprio sito web il Consolato generale ha annunciato la chiusura della sede a partire dalle 8,30 di mattina, invitando i cittadini a: mantenersi aggiornati attraverso i media sugli sviluppi della situazione; esercitare la massima prudenza, evitando le aree interessate dalle manifestazioni; seguire le indicazioni delle Autorità locali. I Mossos d´Esquadra, il corpo di polizia della regione autonoma, hanno chiuso al traffico l’area.

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