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Petrolio, inaugurato in Basilicata centro di controllo ambientale Eni

La struttura elaborerà i dati provenienti dai punti di rilevamento del Centro Olio Val d'Agri (Cova) e delle aree afferenti del Distretto meridionale di Eni (Dime)

Pubblicato:25-09-2020 15:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:57
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POTENZA – È stato inaugurato questa mattina a Viggiano il centro di controllo ambientale Gea (Geomonitoraggi emissioni ambientali), una struttura ad alta tecnologia in cui confluiscono i dati provenienti dai punti di rilevamento della rete di monitoraggio ambientale del Centro Olio Val d’Agri (Cova) e delle aree afferenti del Distretto meridionale di Eni (Dime). Lo rende noto l’ufficio stampa della compagnia petrolifera.

L’inaugurazione di Gea si inserisce nell’ambito di attivita’ del progetto Energy Valley ed e’ ubicato in uno degli immobili coinvolti nel piano di riqualificazione agricola e funzionale delle aree adiacenti al Centro Olio Val d’Agri. “Si tratta del primo centro di controllo ambientale di questo genere realizzato da un’azienda – spiega Eni in una nota – in cui i dati vengono elaborati in un’ottica di digitalizzazione, quale leva fondamentale per la gestione dei processi, la rapidita’ di analisi e la capacita’ di creare modelli interpretativi di interazione tra le varie matrici ambientali, grazie all’incrocio tra dati in tempo reale e d’archivio”.
Gea raccogliera’ ed elaborera’ giornalmente i parametri ambientali acquisiti in continuo dalle reti di monitoraggio costituite da 14 punti emissivi del Cova, 8 nasi elettronici, 15 fonometri, dai rilievi in campo eseguiti dai tecnici con strumentazione portatile e inoltre da 4 nuove centraline della qualita’ dell’aria installate da Eni nell’intorno del Cova, che vanno ad aggiungersi a quella gia’ esistente e alle 5 gestite da Arpab. Un sistema di monitoraggio che si estende su un’area di circa 660 chilometri quadrati. La sala controllo sara’ il luogo dove verranno convogliati anche i risultati delle analisi di acque e suoli derivanti da circa 250 piezometri e circa 1000 sondaggi geognostici totali. In Gea saranno impegnati 24 tecnici specializzati addetti al controllo e al monitoraggio di tutte le componenti ambientali della Val d’Agri per 24 ore al giorno e per 365 giorni all’anno.


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