ROMA – “Abbiamo purtroppo un numero importantissimo, vicino al milione, di interventi chirurgici saltati e ovviamente rinviati, e un numero importantissimo di indagini e visite ambulatoriali saltate e rinviate, intorno ai 20 milioni”. Cosi’ il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, in occasione della presentazione del rapporto annuale sull’innovazione in campo sanitario e farmaceutico dal titolo ‘Riportare la sanita’ al centro. Dall’emergenza sanitaria all’auspicata rivoluzione della governance del SSN’, condotto dall’Istituto per la Competitivita’ (I-Com) e presentato oggi nel corso di un webinar.
“Non possiamo permetterci ulteriori ritardi- ha proseguito Sileri- dobbiamo sicuramente pensare al Covid, ma a latere del Covid dobbiamo portare avanti tutta l’attivita’ ordinaria. Credo che sia fondamentale un connubio pubblico-privato, con un privato che pero’ deve seguire le regole del pubblico. Vinceremo questa guerra, anche se a qualcuno questo termine non piace, solo quando ci sara’ un vaccino e una cura efficace, ma abbiamo dinanzi a noi ancora molti mesi. Nel frattempo serve l’aiuto di tutti, pubblico e privato”.
In questa fase, ha quindi sottolineato il viceministro, e’ “sicuramente importante investire nel territorio e creare una rete tra ospedale e territorio. Se si riesce a fare questo connubio centro-periferia, investendo sul territorio e anche sulle famiglie, sicuramente il nostro Servizio sanitario nazionale sara’ pronto per i prossimi quarant’anni. E non parlo della digitalizzazione perche’ la do per scontata, deve essere fatta in tempi rapidissimi”, ha concluso Sileri.
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