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Italia Moderata, il partito che può unire Renzi e Carfagna

Antonio Sabella, segretario nazionale di ItaliaModerata, mette il suo partito "a disposizione di chi crede in un centro che oggi non esiste"

Pubblicato:25-09-2019 17:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:44

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ROMA – Un contenitore “nuovo”, centristra, perche’ “al centro c’e’ spazio”. Una formazione “aperta a tutti i moderati che hanno a cuore gli interessi del Paese”: Matteo Renzi, Mara Carfagna, leghisti e grillini piu’ ragionevoli e responsabili. Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia Moderata, mette il suo partito (una bandiera italiana su sfondo blu attraversata da un arcobaleno) “a disposizione di chi crede in un centro che oggi non esiste”.

In un’intervista all’agenzia Dire, Sabella estende l’invito a tutti quei protagonisti della vita politica che oggi si ‘agitano’ al centro: “Noi vogliamo un centro che in questo momento non esiste. Matteo Renzi potrebbe essere una parte del centro, ma non e’ il centro. Nel centro che noi vediamo possono entrare tutti i moderati che abbiano a cuore l’interesse del Paese. Italia Moderata si mette a disposizione come contenitore”.

Un nuovo grande partito di centro dove confluiscono pezzi del Pd e pezzi di Forza Italia, l’Udc di Lorenzo: “L’importante- ragiona Sabella- e’ che ci sia un contenitore che li mette insieme, che sia una novita’, non qualcuno che si sposta da una parte all’altra per fare una cosa nuova ma alla fine sono sempre gli stessi. I cittadini non votano piu’ quelli che hanno visto, noi vogliamo essere una novita’. Ci stanno contattando in molti e stiamo valutando alcune situazioni. Noi siamo disposti a fare anche alcuni passi indietro”.


Ovvero? “Per il leader si vedra’, sara’ la persona con piu’ carisma e piu’ serieta’. Io non ci saro'”.

Sabella parla anche a chi del centro non fa parte: “Anche nella Lega ci sono persone moderate; anche i 5 Stelle moderati possono fare parte del centro, basta che abbiano a cuore l’interesse del paese. Di Italia Moderata non puo’ far parte tutto cio’ che e’ estremo”. E Luigi Di Maio, in tanti per criticarlo gli danno del democristiano? “Lui no, ha fallito in tutto”.

Sul governo appena nato Sabella ha piu’ di qualche perplessita’: “Finora Conte ha giocato abbastanza bene- premette- ma Italia Moderata non condivide quello che sta facendo questo esecutivo per l’economia e per la sicurezza del paese. Per quanto riguarda l’abbassamento della pressione fiscale vediamo solo un governo che vuole tassare le bibite e le merendine: non e’ una cosa seria”.

Italia Moderata sara’ in campo nelle elezioni umbre di ottobre? “E’ troppo presto per parlare, sarebbe un’improvvisazione politica, noi non vogliamo fare promesse in questa fase cosi’ complicata. Stiamo lavorando”.

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