NEWS:

Fico-Eataly world inaugura il 15 novembre a Bologna. E arriva Gentiloni

Da metà ottobre saranno aperte anche le prenotazioni per le visite delle scuole, di ogni ordine e grado

Pubblicato:25-09-2017 17:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:43

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Salvo imprevisti sarà il premier Paolo Gentiloni a inaugurare Fico-Eataly world, il maxi-parco agroalimentare che aprirà a Bologna il 15 novembre. A dare l’annuncio oggi è l’ad Tiziana Primori, questa mattina nel corso di una conferenza stampa in cantiere. “La data è stata scelta per incastrare le agende- rimarca l’ideatore e presidente della Fondazione Caab, Andrea Segrè– in fondo è un progetto nazionale”. Segrè ha presentato oggi il comitato di indirizzo e il comitato scientifico della Fondazione Fico, guidato dall’europarlamentare Paolo De Castro.

DA META’ OTTOBRE APERTE LE PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE

Da metà ottobre saranno aperte anche le prenotazioni per le visite delle scuole, che potranno scegliere diversi percorsi, tutti a pagamento ma col pasto offerto: dalla semplice visita guidata a Eataly world, con le giostre interattive sull’agroalimentare, ai percorsi alla scoperta delle coltivazioni e degli animali, fino alla full immersion nelle fabbriche per capire come vengono prodotti gli alimenti. “Il grosso arriverà a gennaio, ma aspettiamo le prime scuole già a novembre- afferma Primori- stiamo lavorando anche coi tour operator e abbiamo già moltissime richieste dall’estero. C’è un ritorno molto forte”. Sono già 300 i tour operator e i giornalisti stranieri che hanno visitato Eataly world, dove i lavori proseguono a ritmo sostenuto per essere pronti entro il taglio del nastro del 15 novembre. Sono già stati piantumati alcuni alberi da frutto e realizzati alcuni recinti per gli animali, che arriveranno a Fico tra il 19 e il 27 ottobre. A inizio novembre, una settimana prima dell’inaugurazione col premier, sarà organizzata un’anteprima per la stampa.



L’apertura di Fico, sottolinea De Castro, cade in contemporanea con l’applicazione del regolamento europeo su frutta e latte nelle scuole, che prevede l’obbligo per i Paesi membri di dedicare almeno il 10-15% delle risorse del programma a progetti di educazione alimentare. “E’ l’occasione per fare di Fico una piattaforma europea di educazione alimentare- afferma l’europarlamentare- e vorremmo che diventasse anche un progetto pilota a livello comunitario”.

Andrea Segrè

Con le scuole di ogni ordine e grado, la Fondazione Fico ha già attivato un programma di incontri e laboratori per oltre un migliaio di studenti, in Emilia-Romagna e in Campania. Nove i protocolli d’intesa firmati, tra cui quello ministero dell’Ambiente, Ispra e Arpae per la didattica ambientale. “Piantumeremo un frutteto della biodiversità, coi frutti dimenticati, in uno spazio di 300 metri quadrati”, spiega Segrè. Ogni anno, inoltre, sarà promossa una ‘lecture’ sulla dieta mediterranea, in occasione della giornata internazionale del 16 novembre. Grazie alla collaborazione con aziende, enti di previdenza e università (Bologna, Trento, Suor Orsola Benincasa di Napoli, Pollenzo e Future food institute), tutti partner che fanno parte del comitato d’indirizzo della Fondazione, a Fico saranno attivati da gennaio anche corsi specialistici, master di alta formazione e percorsi di alternanza scuola-lavoro.

di Andrea Sangermano, giornalista professionista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it