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Paralimpiadi Tokyo 2020, prima medaglia azzurra: bronzo per Bettella nei 100 metri dorso S1

Il primo risultato vincente ai Giochi paralimpici arriva dal nuoto. "È una bellissima soddisfazione per me e per l'Italia, sta diventando una bella abitudine"

Pubblicato:25-08-2021 10:56
Ultimo aggiornamento:26-08-2021 09:37

francesco bettella_paralimpiadi
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dal nostro inviato Mirko Gabriele Narducci

TOKYO – Arriva dal nuoto la prima medaglia azzurra ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020: bronzo per Francesco Bettella nella finale dei 100 metri dorso classe S1, disputata al Tokyo Aquatics Centre.

BETTELLA: “BRONZO RIPAGA LE TANTE SOFFERENZE DEGLI ULTIMI ANNI

È una bellissima soddisfazione per me e per l’Italia, sta diventando una bella abitudine”. Così Francesco Bettella, medaglia di bronzo nei 100 dorso S1 ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020: l’azzurro anche a Rio 2016 aveva portato la prima medaglia della spedizione per l’Italia. “Ho ricevuto tantissimi messaggi di affetto in questi giorni e anche prima della partenza- ha spiegato ai microfoni di Raisport- per me significa tanto perché questi cinque anni sono stati molto sofferti e arrivare a questa medaglia è una grande soddisfazione che ripaga delle sofferenze”. 


CHI È FRANCESCO BETTELLA

Francesco Bettella, bronzo nei 100 dorso S1 ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, è nato a Padova il 23 marzo 1989 ed è tesserato per il Club Civitas Vitae Sport Education e per le Fiamme Oro. Inizia a nuotare all’età di tre anni e in breve, da semplice attività riabilitativa e ludica, diventa una vera e propria carriera. Affetto da una malattia genetica, nel 2004 entra a far parte dell’A.S.P.E.A. Padova e ai Campionati italiani di quello stesso anno conquista le sue prime medaglie a livello nazionale. Debutta con la maglia azzurra ai Campionati Europei IPC di Reykjavik nel 2009, entrando in cinque finali.

Nel 2010, dopo aver ottenuto tempi di valore mondiale ai Campionati Italiani assoluti di Novara, partecipa ai Campionati Mondiali IPC ad Eindhoven vincendo la medaglia di bronzo nei 200 sl, piazzamento confermato anche ai Campionati Europei IPC di Berlino del luglio 2011.

Nel 2012 prende parte alle Paralimpiadi di Londra, ottenendo un quinto e un settimo posto, rispettivamente nei 200 e nei 100 metri stile libero. Ad agosto 2013 partecipa ai Campionati Mondiali a Montreal raggiungendo tre finali e il mese seguente consegue la laurea triennale in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Padova. A Rio 2016 è argento nei 50 dorso e nei 100 dorso. 

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