ROMA – Resta fermo sulle proprie posizioni il ministro dell’Interno Matteo Salvini riguardo la questione della nave Diciotti, ancorata da giorni nel porto di Catania. Riguardo l’indagine aperta dalla Procura di Agrigento (per ora a carico di ignoti) per sequestro di persona sul trattenimento a bordo dei 177 migranti soccorsi dalla Guardia Costiera, il ministro dichiara: “Sono tranquillissimo e sto lavorando, con buone prospettive, a una soluzione positiva. Ogni denuncia è per me una medaglia al valore”.
Ieri intervistato a Zapping su Radio 1, il vicepremier aveva invitato il procuratore di Agrigento Patronaggio a interrogare “me, non andasse a interrogare i funzionari del Viminale che svolgono le direttive che il responsabile, cioè io, do. Se il magistrato vuole capire qualcosa gli consiglio di parlare con il Capo”.
A “tutte le donne e a tutti gli uomini” della Guardia costiera e della Marina militare “garantisco che il mio obiettivo da ministro è che possano tornare a fare il lavoro per cui si sono arruolate e arruolati, ovvero difendere i confini e la sicurezza dei cittadini italiani”.
“Esprimo ringraziamento e sostegno ai militari a bordo della Diciotti e a tutte le donne e a tutti gli uomini della Guardia costiera e della Marina militare per l’impegno e il sacrificio di questi anni e di queste ore”.
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