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Nei campi della Protezione civile 3.400 posti, 1.200 quelli occupati stanotte

In campo ci sono oltre 6.000 uomini: 1.000 sono Vigili del fuoco e 1.100 appartengono alle forze di polizia. Oltre 600 sono volontari

Pubblicato:25-08-2016 15:09
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:00

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ROMA – Prosegue l’impegno del Servizio nazionale della Protezione civile mobilitato dalle prime ore di ieri, mercoledì 24 agosto, a seguito del terremoto che ha colpito alle 03,36 il centro Italia e delle numerose scosse, anche forti, che si sono succedute. Nel corso della notte sono state oltre 1.200 le persone assistite nei campi e nelle strutture allestite tra Lazio, Marche e Umbria. Di queste, circa 600 persone sono state ospitate nei comuni di Accumoli, Amatrice, Montegallo e Arquata, a fronte di una disponibilità complessiva di circa 3.400 posti allestiti, a cui si aggiungono altri moduli pronti per l’impiego secondo necessità.

Sono oltre 6.000 gli uomini e le donne del servizio nazionale della Protezione civile dispiegati sul territorio colpito. Di questi, oltre 1.000 appartengono al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, 1.100 alle forze di polizia, 500 alle forze armate, 644 alle organizzazioni nazionali di volontariato, circa 1.500 alle regioni direttamente interessate dal sisma e alle colonne mobili di quelle attivate da fuori regione (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Molise, Emilia Romagna, Toscana), oltre 400 alla Croce Rossa Italiana. Circa 1.000 unità di personale, infine, appartenenti ai centri di competenza tecnica scientifica e alle aziende erogatrici di servizi essenziali, impegnati sul territorio. A questi si aggiunge tutto il personale delle amministrazioni territoriali delle aree colpite dal sisma.


macerie_terremoto_amatriceIl Comitato operativo della Protezione civile resta riunito in seduta permanente a Roma, mentre proseguono le operazioni di ricerca e soccorso e le attività di assistenza alla popolazione. Il bilancio provvisorio delle vittime, rivisto alla luce dei nuovi dati forniti dalle due Prefetture, è attualmente di 241 (195 nel reatino e 46 nell’ascolano). Il numero dei feriti ospedalizzati è pari a 270. La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi informativi: contact center della Protezione civile nazionale: 800840840; sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555; numero verde della Protezione Civile delle Marche 840001111.

Per la raccolta di offerte di beni e servizi in favore delle popolazioni colpite, la Regione Lazio e la Regione Marche hanno attivato due caselle di posta dedicate: per il Lazio le offerte possono essere inviate a sismarieti@regione.lazio.it. Per le Marche il riferimento è prot.civ@regione.marche.it. È infine attivo il numero solidale 45500, tramite cui è possibile donare due euro a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto inviando un sms o chiamando da rete fissa.

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