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Terremoto, Coldiretti: morte 30 mucche nella stalla crollata ad Amatrice

Anche altri allevamenti hanno subito gravi danni: molte strutture nel terremoto si sono scoperchiate

Pubblicato:25-08-2016 14:21
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:00

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ROMA – “30 mucche sono morte per il crollo di una stalla ad Amatrice ma una situazione di difficoltà si registra in tutte le campagne circostanti i comuni colpiti dal sisma, soprattutto per gli allevamenti che hanno subito gravi danni alle strutture con lo scoperchiamento dei tetti a causa delle violente scosse”. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nelle aree rurali interessate dal terremoto dove si contano casolari agricoli crollati e stalle distrutte. Difficoltà per accudire gli animali dove le persone sono state costrette ad allontanarsi ma è tornata l’energia elettrica e si sta lavorando per garantire la raccolta del latte e degli altri prodotti deperibili grazie alla solidarietà che – sottolinea la Coldiretti – è scattata tra gli agricoltori che sono impegnati in operazioni di soccorso e sistemazione con l’uso di mezzi agricoli, ruspe e trattori.

protezione civile_terremotoE’ stata attivata dalla Coldiretti una specifica Unità di crisi per affrontare l’emergenza nelle aree colpite, che sono a forte vocazione agricola e allevatoriale, con sostegni che arrivano da tutto il territorio nazionale anche a sostegno delle famiglie coltivatrici colpite da dolorose perdite. Camion, furgoni e autovetture cariche di generi alimentari donati dai produttori agricoli della Coldiretti sono già stati consegnati alle popolazioni colpite dal terremoto. Si tratta di quintali di frutta, verdure, ortaggi, ma anche olio di oliva, pane, pizza, prodotti da forno, salumi, formaggi, mozzarelle scaricati ad Accumuli e nel palazzetto dello sport di Amatrice, base operativa della Protezione Civile. La mobilitazione scattata tra gli imprenditori agricoli della Coldiretti nell’ambito dell’unità di crisi attivata a livello nazionale, “proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, nella consapevolezza che l’emergenza alimentare degli sfollati, che non hanno più case e non possono cucinare i pasti, è destinata a protrarsi ancora per giorni, se non addirittura settimane”. Ad Amatrice – conclude la Coldiretti – arriverà una postazione mobile della Coldiretti con personale addetto per assicurare assistenza agli agricoltori e a tutti i cittadini che avessero bisogno.


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