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Incendi in Sardegna: in centinaia costretti a lasciare casa, 7 canadair in azione

Le fiamme sono divampate nella notte nell'Oristanese. Coldiretti: "Una vera e propria catastrofe"

Pubblicato:25-07-2021 16:22
Ultimo aggiornamento:26-07-2021 11:17
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ROMA – Continuano a bruciare le fiamme in Sardegna, a causa degli incendi divampati ieri sera nell’Oristanese, nella zona di  Montiferru. Centinaia le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Intanto “prosegue senza sosta l’impegno nella lotta agli incendi boschivi da parte dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile. Nella giornata di oggi i roghi stanno colpendo principalmente il Sud. Massimo impegno e attenzione sono assicurati in Sardegna dove sono al lavoro 7 Canadair della flotta nazionale. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, nella mattinata ha sentito il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, al quale ha offerto ulteriore supporto da parte del Servizio nazionale di protezione civile per superare le difficoltà di queste ore”, si legge in una nota della Protezione civile.

COLDIRETTI: “PERSI BOSCHI, PASCOLI E ANIMALI IN SARDEGNA”

“I danni all’agricoltura sono già ingenti con le fiamme che hanno raggiunto pascoli e recinzioni ed in alcuni casi si sono persi anche gli animali, capannoni, fienili con le scorte di foraggio e mezzi agricoli. È questo primo il bilancio dei danni alle campagne della Sardegna tracciato dalla Coldiretti per gli incendi che hanno provocato una vera e propria catastrofe”.
“Oltre ai centri abitati assediati dalle fiamme, ad essere devastate sono anche le campagne con gli allevatori – sottolinea la Coldiretti – impegnati in una corsa contro il tempo per recuperare gli animali e metterli al sicuro. Una apocalisse ambientale che necessiterà di decenni per essere superata – continua la Coldiretti – con centinaia di ettari di lecci, roverelle e sughere secolari andati in fumo soprattutto tra il Montiferru e la Planargia, un vero polmone verde, epicentro degli incendi che sono divampati tra i comuni di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo, Tresnuraghes, Magomadas, Flussio e Tinnura. Ma è caro il prezzo che si sta pagando anche su Usellus e VillaUrbana, Arzana e Fonni. La Coldiretti è impegnata in una capillare azione di monitoraggio e assistenza ad agricoltori ed allevatori ai quali chiede di agire con massima cautela e ringrazia tutte le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento coordinati dalla Protezione civile.

GAVA: “IMPEGNO PER RIFORESTAZIONE E CONSOLIDAMENTO”

“Sette Canadair sono impegnati per circoscrivere le fiamme su Porto Alabe, nell’Oristanese: la Protezione civile sta facendo uno sforzo molto importante per superare l’emergenza. I gravi danni causati da un incendio, però, non si esauriscono dopo aver spento le fiamme, ma si traducono in dissesto idrogeologico di nuovi rischi per la popolazione. Sono in contatto con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il governatore della regione Sardegna Christian Solinas. Il governo sarà impegnato in un intervento per la riforestazione della zona interessata dall’incendio. La riforestazione è uno strumento utile per il consolidamento e ha anche un effetto positivo sulla qualità della vita dei cittadini e, più in generale, del pianeta. Col Pnrr questo governo ha finanziato interventi corposi per la cura del territorio, di cui, per troppi decenni, i governi si sono occupati poco o niente”. Così Vannia Gava, sottosegretaria alla Transizione ecologica e capo dipartimento ambiente della Lega.

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